Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 19 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Centro Radicale - 28 gennaio 2000
UE/PESC/Pena di morte: dichiarazione di Javier Solana

SOLANA PERORA LA RIUNIFICAZIONE DELL'EUROPA PER L'IDENTITA EUROPEA DELLA TURCHIA E PER UN'"AVANGUARDIA"

Agence europe, 28 gennaio 2000

In un discorso pronunciato il 14 gennaio al "Seminario Fernandez Ordonnez" (dal nome dell'ex ministro degli Esteri spagnolo), il Segretario generale del Consiglio dell'UE/Alto Rappresentante per la Pesc, Javier Solana, ha parlato di diversi aspetti dell'operato dell'UE all'estero. Qui di seguito, alcuni brani importanti del suo discorso:

"La difesa dei diritti umani è nostro interesse comune, tanto per motivi morali, quanto per motivi politici ed economici. Uno di questi diritti, probabilmente quello più fondamentale, è il diritto alla vita. In quanto europeo e cittadino del mondo, continuerò a lavorare per l'abolizione della pena di morte. Mi compiaccio del fatto che l'Unione sia all'avanguardia in questa campagna. Spero che presenterà un progetto di Risoluzione in questo senso alla prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite".

"Alcuni possono dubitare della capacità o dell'interesse dell'Unione di affrontare con successo il problema della riunificazione dell'Europa. Credo che, come la Relazione Cecchini sul "costo della non Europa" aveva mobilitato, due decenni orsono, le nostre opinioni pubbliche in favore del mercato unico, sia urgente e necessario aprire oggi una discussione sul 'costo del non allargamento' (...). L'inclusione della Turchia in quanto paese candidato presenterebbe difficoltà particolari (...). La sua adesione contribuirà ad arricchire l'Europa e sancirà l'identità europea di questo paese. Una volta accettata, dobbiamo aiutarla nella sua strada (...). La Turchia ha scelto sempre di svolgere un ruolo regionale responsabile e impegnato per la sicurezza dell'Europa. L'accettazione della sua identità europea è essenziale per assicurare che la Turchia continui a scegliere questa opzione, vitale per la sicurezza e la stabilità del nostro continente".

"L'approfondimento e l'estensione delle politiche comunitarie a nuovi settori saranno più difficili in un'Europa ampliata. Per questo motivo, dobbiamo aprire la possibilità, per un'avanguardia di Stati membri, di andare avanti più rapidamente. L'esperienza dell'Unione economica e monetaria o di Schengen indica che questo è possibile (...) nessuno Stato membro dev'essere escluso da una partecipazione ulteriore al gruppo d'avanguardia".

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail