THE OBSERVER, GRAN BRETAGNA
Da Internazionale, venerdi' 4 febbraio 2000
La corsa alla presidenza degli Stati Uniti potrebbe anche diventare noiosa se, come dice qualcuno, i due outsider, John McCain e Bill Bradley, abbandonassero la corsa e lasciassero la contesa ad Al Gore e George Bush. Ma se cosi' sara', c'e' un esito che appare gia' certo: indipendentemente da quale dei due conquistera' la Casa Bianca, l'America avra' un presidente che ha ammesso di aver sperimentato le droghe e che, senza mezzi termini, ha "aspirato".
Si presenta dunque un'opportunita' storica. Un resoconto franco, da parte di un candidato presidenziale, delle sue esperienze con la droga puo' aprire uno spiraglio su un dibattito che, per troppo tempo, e' rimasto chiuso ai massimi livelli, e cioe' la ricerca di alternative alla criminalizzazione di chi consuma droghe. Perdere questa occasione sarebbe un'ipocrisia della peggior specie. (M. A.)