Novi Sad: attentato al Presidente del governo vojvodinese.
Belgrado, 13 maggio (Hina) - il Presidente del Consiglio esecutivo di Vojvodina e leader del Partito socialista serbo di Novi Sad, Bosko Perosevic e' stato ferito sabato alla fiera di Novi Sad quando una persona sconosciuta gli ha sparato addosso, ha informato la Radio B2-92. Dopo la cerimonia di apertura della fiera di agricoltura di quest'anno, visitando i banchi , Perosevic ha ricevuto una telefonata al cellulare e allontanandosi dal gruppo e' stato raggiunto da un uomo sui quarant'anni che gli ha sparato in testa, ha informato l'agenzia Beta. L'aggressore sembra sia stato catturato.
Novi Sad: affermato l'assassinio di Perosevic.
Belgrado, 13 maggio (Hina) - il direttore del centro policlinico di Novi Sad, Djordje Janjic ha dichiarato che il presidente del Consiglio esecutivo di Vojvodina e alto funzionario del Partito socialista serbo (SPS), Bosko Perosevic e' morto sabato pomeriggio. I partiti politici in Serbia hanno condannato il nuovo attentato. I partiti di oposizione hanno altrettanto condannato il crimine e attribuito la responsabilita' al governo per la crescita della violenza. Alcune dichiarazioni avvertono il fatto che Perosevic e' stato assassinato nella giornata della sicurezza in occasione della quale il presidente della RSJ Slobodan Milosevic ha onorato i 135 migliori membri della polizia. Invece di onorarli, i migliori rappresentanti della polizia dovrebbero essere sostituiti perche' i loro servizi non sono riusciti ha chiarire i 500 omicidi negli ultimi dieci anni, ha dichiarato il Partito cristian-democratico serbo.
RSJ - il comandante del Servizio di sicurezza minaccia l'opposizione e i media indipendenti
Belgrado, 13 maggio (Hina) - il comandante del Servizio di sicurezza della RSJ il generale Obrad Stevanovic ha dichiarato sabato scorso che "le forze neocolonialiste e neofasciste guidate dagli Stati Uniti e dalla NATO", continuano le attivita' contro la RSJ. Secondo le sue parole, "gli agressori" conducendo una tale politica usano una parte dei partiti di opposizione, i "cosidetti" media indipendenti, organizzazioni non-governative, sette religiose e strutture informali. Ha menzionato soprattutto il movimento "Otpor" (Resistenza, ndt), valutando le sue attivita' "ostili verso il proprio paese, a favore di interessi altrui".
Il Partito socialista serbo ha dichiarato che l'assassinio di Bosko Perosevic e' stato "un atto di terrorismo contro lo stato e il popolo" dietro al quale c'e' la NATO.