("La Repubblica", 27/05/00)ROMA - Niente ambasciatore, ma un semplice incaricato d'affari: questa la soluzione trovata dal governo per superare l' imbarazzo diplomatico che sarebbe seguito alla presentazione delle credenziali, con conseguente stretta di mano, al leader serbo Slobodan Milosevic. A Belgrado andrà Giovanni Caracciolo, fino ad oggi vice direttore dell' emigrazione alla Farnesina.