ACCESSO DELL'ALBANIA ALL'OMC. LA SAGA DEL RIALZO SULLE QUESTIONI AUDIOVISIVE DA PARTE DELL'UNIONE E FINALMENTE TERMINATA. MEGLIO TARDI CHE MAI.

Dichiarazione di Olivier Dupuis, deputato europeo, segretario del Partito Radicale Transnazionale

Bruxelles, 26 giugno 2000. Che l'Albania abbia, infine, potuto diventare membro dell'OMC è incontestabilmente una buona notizia. Sicuramente l'Albania non è la Repubblica Popolare di Cina. E sicuramente non è l'Eldorado economico cinese, terra promessa di tanti investitori e uomini politici occidentali, tanto poco preoccupati dei diritti fondamentali del miliardo e duecento milioni di cinesi, quanto invece consapevoli del rischio che costituisce e costituirà sempre più il mantenimento e il rafforzamento di un impero dittatoriale nel cuore dell'Asia. L'Albania, invece, è un paese piccolo. Per di più un paese che si ostina a voler costruire la democrazia e lo Stato di Diritto. Era necessario dunque che l'Unione si comportasse di conseguenza, senza debolezze, con la più grande fermezza, senza alcuna concessione. Fortunatamente l'Unione, in un sussulto di lucidità e di senso del ridicolo, ha finalmente messo fine ad una saga in cui l'irrisorio faceva a gara con il risibile. Come si suol dire: meglio tardi che ma

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