Interrogazione alla Commissione
Misure di controllo della qualità dell'Ecstasy
Depositata da Olivier Dupuis (TDI)
27 Giugno 2000
Il ministro francese Jack Lang ha avanzato la proposta di istituire, in occasione di eventi e raduni per giovani nel corso dei quali si presume che l'Ecstasy venga consumata in modo diffuso, un servizio di assistenza che possa tramite analisi verificare la "sicurezza" delle pillole messe in circolazione, al fine di individuare le pillole "tagliate" con sostanze altamente tossiche, di modo da non esporre a rischi anche mortali coloro i quali in tali occasioni fanno uso di Ecstasy.
La Commissione, in linea di principio, come giudica questa proposta ? Quali misure in materia di protezione del consumatore la Commissione ritiene potrebbero essere prese, tenuto conto del principio del diritto ad una corretta informazione del consumatore ? Non crede la Commissione che proprio la penalizzazione del consumo di certe sostanze sia un elemento che, rendendone clandestina la produzione e la commercializzazione, incentiva l'ingresso sul mercato di prodotti del tutto sganciati da qualsiasi standard di qualità ? Non crede la Commissione che escludere tutta una categoria di sostanze dai criteri di qualità più elementari, difficilmente si possa conciliare con la responsabilità che la Comunità definisce, con l'art. 153, in materia di tutela della salute del consumatore ?