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Partito Radicale Centro Radicale - 28 giugno 2000
Belgio/Affaire Fanizza: interrogazione al Ministro degli Esteri

Interrogazione sul caso del Signor Vito Fanizza, cittadino italiano residente in Belgio

depositata dal Sen. Piero Milio

Al Signor Ministro degli Affari Esteri

Premesso che:

Il Sig. Vito Fanizza, cittadino italiano, originario di Fasano (BR), residente in Belgio dal 1946, e padre di Laura Fanizza, denuncia da tempo i gravi maltrattamenti e le molestie sessuali di cui la figlia sarebbe vittima da parte della madre, Sig.ra Kathleen DE MEESTER, cittadina belga, e del compagno di quest'ultima nonché le gravi anomalie a livello delle relative inchieste e procedure giudiziarie.

Affidata alla madre dal Tribunale di Dendermonde dal 1998, la figlia del Sig. Fanizza, avrebbe denunciato a più riprese e a diversi testimoni di aver subito molestie sessuali da parte del compagno della madre.

Le richieste del Sig. Fanizza perché la bambina fosse esaminata da un pedopsichiatra designato dal Tribunale non sarebbero mai state accolte.

Il Sig. Fanizza denuncia il fatto che i magistrati non abbiano mai voluto accettare come prova i certificati rilasciati da medici che avevano visitato la figlia ed avevano constatato i maltrattamenti che ella aveva subito.

Il sig. Fanizza ha inoltre denunciato lo smarrimento, a due riprese, delle pratiche relative alla vicenda, l'esonero dell'avvocato inizialmente attribuitogli d'ufficio a soli 15 giorni dal processo e per ragioni non meglio precisate nonché la consegna delle pratiche al nuovo avvocato d'ufficio a sole 48 ore dal processo.

Tra gli altri fatti denunciati dal Sig. Fanizza le intimidazioni e le minaccie rivolte da alcuni gendarmi di Dendermonde alla Sig.ra Clmentine Geerts, da lui citata come testimone. Anche in questo caso la pratica sarebbe stata archiviata.

Alla vigilia del processo la Gendarmeria di Dendermonde avrebbe convocato il Sig. Fanizza e la figlia. Le dichiarazioni fatte da quest'ultima non sarebbero state verbalizzate e la denuncia del Sig. Fanizza sarebbe ancora una volta stata archiviata.

Nel corso del processo il Sig. Fanizza sarebbe stato oggetto di dichiarazioni offensive e xenofobe da parte dell'avvocato della parte avversa, senza che la relativa querela dell'interessato sia stata presa in considerazione.

Quali sono le informazioni di cui dispone il Ministro in merito alla vicenda? Quali iniziative ha preso o intende prendere il ministro per garantire che il Signor Fanizza ottenga tutta l'assistenza necessaria da parte delle autorit diplomatiche italiane in Belgio affinché la situazione sia al più presto chiarita ? Infine ritiene il Ministro che l'affare Fanizza possa essere affrontata nel quadro delle istituzioni europee ?

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