MODIFICATA IERI LA COSTITUZIONE DELLA RS JUGOSLAVIA
"Vecernji list", Zagabria, 7 luglio 2000
Per la Serbia due presidenti, Montenegro diventa regione
In seguito alla decisione dei socialisti di Milosevic, dei radicali di Seselj e del partito di Mira Markovic, ieri e' modificata la Costituzione della RSJ il che rappresenta, secondo le parole del finora attuale giudice della Corte Costituzionale della Serbia Slobodan Vucetic, "indubbiamente non l'inizio della fine, ma la fine stessa della RSJ". In breve, con queste modifiche il presidente della RSJ sara' eletto direttamente alle elezioni e non come finora in parlamento e nello stesso modo saranno eletti i rappresentanti del Consiglio delle repubbliche. Cio' acconsentira' a Slobodan Milosevic di essere almeno ancora una volta eletto presidente della RSJ e rispetto alla numerosita' della popolazione della Serbia, il Montenegro praticamente non decidera' piu' chi sara' a rappresentarlo nel Consiglio delle repubbliche. Finora, secondo la vecchia Costituzione, il presidente per un mandato era dalla Serbia, per l'altro dal Montenegro. Il parlamento montenegrino eleggeva 20 parlamentari nel Consiglio delle repubbl
iche, altrettanti ne eleggeva la Serbia. Secondo la nuova Costituzione, ci saranno elezioni dirette, cosi'gli elettori sceglieranno con la maggioranza dei voti chi rappresentera' il Montenegro in tutte le istituzioni federali.
E' cambiato il carattere dello stato, con l'elezione diretta del presidente viene abolita la federazione - dice Dragoljub Micunovic, presidente del Centro democratico e parlamentare federale. Il leader del Partito democratico Zoran Djindjic ha dichiarato che adesso la Serbia avra' praticamente due presidenti (della Serbia e dello stato federale) mentre "il Montenegro diventa regione!" Tutti i partiti di opposizione in Serbia hanno valutato queste modifiche come "terrorismo giuridico", ovvero un attacco alla Costituzione.
Bisogna ricordare che il "Komersant" di Mosca ai primi di giugno aveva pubblicato la notizia che erano in corso i preparativi per una nuova Costituzione della RSJ secondo la quale verra' abolita la federazione. Inoltre il quotidiano di Mosca aveva preannunciato la divisione del paese in otto cantoni e la rimanenza di Milosevic al potere per altri 20 anni. Belgrado allora aveva demantito queste notizie, ma dopo le attuali modifiche costituzionali bisogna solo aspettare ancora che la RSJ si dividesse in otto cantoni - Vojvodina, Belgrado, Montenegro, Kossovo, Sumadia, Serbia meridionale ed orientale. E ovviamente, Milosevic al potere per altri 20 anni.
(da Belgrado Milovan Nedeljkov)