JUGOSLAVIA: NATO, MILOSEVIC DEVE ESSERE CONSEGNATO A TPI

BERLINO, 7 OTT - ALLA LUCE DEGLI SVILUPPI IN

JUGOSLAVIA, IL GENERALE KLAUS REINHARDT, COMANDANTE DELLE FORZE DI TERRA DELLA NATO IN CENTRO EUROPA, HA DETTO CHE LA COMUNITA' INTERNAZIONALE DOVREBBE INSISTERE PER UNA CONSEGNA DI SLOBODAN MILOSEVIC AL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE DELL'AJA, E MANTENERE AL CONTEMPO LE TRUPPE DI PACE NATO NEI BALCANI.

IN UNA INTERVISTA OGGI ALLA 'BILD', IL GENERALE A QUATTRO

STELLE TEDESCO HA OSSERVATO CHE LA COMUNITA' INTERNAZIONALE CHIEDE DA TANTO TEMPO LA CONSEGNA DEL DESTITUITO PRESIDENTE JUGOSLAVO E CHE PER QUESTA RAGIONE DOVREBBE PRECEDERE ALLE VIE DI FATTO: ''ALTRIMENTI - HA DETTO - NON SAREMMO CREDIBILI''.

A SUO GIUDIZIO, LA SITUAZIONE NEI BALCANI ADESSO E' PIU'

CHIARA PER LA NATO: ''SI TRATTA ORA DI APPOGGIARE I DEMOCRATICI

IN SERBIA'' E DI AIUTARE, ''IN PRIMO LUOGO L'UE, NELLA

RICOSTRUZIONE DEL PAESE'', HA AGGIUNTO. SECONDO REINHARDT, CON

LA CADUTA DI MILOSEVIC, IL PERICOLO DI UNA GUERRA DELL'ESERCITO JUGOSLAVO SOPRATTUTTO IN KOSOVO E' ''PRATICAMENTE ESCLUSO''. TUTTAVIA, HA SOTTOLINEATO, LE TRUPPE DI PACE KFOR E SFOR ''NON DOVREBBERO CERTAMENTE'' ESSERE RITIRATE ANZITEMPO.

IN BOSNIA-ERZEGOVINA E IN KOSOVO, HA SPIEGATO, PERMARRANNO LE TENSIONI ETNICHE E DUNQUE ''PER NEUTRALIZZARE I GRUPPI RIVALI DOBBIAMO MANTENERE LE TRUPPE KFOR E SFOR''. (ANSA).