CAMERA DEI DEPUTATI A GOVERNO: MASSIMA DETERMINAZIONE PER SCONGIURARE L'ESPULSIONE DALLE NAZIONI UNITE DEL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE.

LA POSIZIONE E GLI IMPEGNI DEL GOVERNO

Roma, 11 Ottobre 2000. Una Mozione approvata questa mattina dalla Camera dei Deputati italiana impegna il Governo a porre in essere immediatamente ogni azione e intervento, in sede bilaterale e multilaterale, affinché il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite si esprima il 18 ottobre contro la proposta di sospensione per tre anni del Partito Radicale Transnazionale avanzata dalla Federazione russa.

La Mozione, a prima firma di Marco Boato e sottoscritta da tutti i Capigruppo tranne Lega, Rifondazione e Comunisti italiani, è stata approvata a maggioranza assoluta dei membri della Camera.

Il Sottosegretario Intini a nome del governo italiano ha definito le accuse russe al PRT "non soltanto assurde ma anche allarmanti" e offensive per la stessa Italia.

Il Governo ha anche sottolineato la necessità di scongiurare un eventuale rinvio del voto (fissato per il 18 ottobre) che comporterebbe una immediata sospensione delle prerogative del PRT in sede ONU e che configurerebbe quindi una pena comminata prima che il giudizio sia espresso. Intini ha definito tale ipotesi come "manovra - ove si prospettasse - tanto pericolosa quanto assurda".

Ora il Governo Italiano è impegnato ancora una volta a porre in essere concretamente e nei strettissimi tempi residui ogni necessaria azione politica e diplomatica che possa scongiurare non soltanto la estromissione del Partito Radicale Transnazionale dal sistema ONU, ma la violazione del diritto ad esprimere liberamente le proprie opinioni.

Il Partito Radicale Transnazionale ringrazia tutti i deputati e i gruppi parlamentari che si sono adoperati per difendere il diritto di espressione all'ONU, ritenendo anche che le accuse calunniose e gravissime portate al PRT devono considerarsi estese anche all'Italia intera.

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