Domenica scorsa si sono svolte le terze elezioni parlamentari in Slovenia dalla proclamazione della sua indipendenza.
Il neo parlamento sloveno (Drzavni zbor) sara' composto da 90 membri di otto partiti.
I risultati promettono un governo stabile il cui mandatario sara' dal partito Liberaldemocratico (LDS) di Janez Drnovsek. In Slovenia si prevede che Drnovsek accettera' la carica di comporre il nuovo governo.
Dopo lo scrutinio del 99 percento di voti, LDS ha ottenuto 34 seggi in parlamento. Secondo partito sono i socialdemocratici di Janez Jansa SDS con 14 paralmentari, segue ZLSD ("comunisti riformati") con 11 seggi, SLS+SKD ("popolari riformati") di Franc Zagozen con 9 parlamentari, mentre Nuova Slovenia, Nsi di Bajuk ha ottenuto 8 seggi. La piu' grande sorpresa e' il partito SMS, il Partito dei giovani , costituito tre mesi fa il quale ha ottenuto 4 seggi. Altrettanto 4 parlamentari hanno ottenuto SKS, i nazionalisti di Jelincic e DeSUS di Kusar, il partito dei pensionati. Ciascuno un seggio hanno ottenuto la minoranza italiana e quella ungherese. Per un governo stabile nei prossimi 4 anni e per evitare l'inclinamento ad estrema sinistra, a Drnovsek viene suggerito di formare una "grande coalizione" di cui farebbero parte LDS, ZLSD, SLS+SKD, SMS e DeSUS e avrebbero 62 parlamentari. L'opposizione sarebbe di orientazione destra, composta dal SDS di Jansa con il partner di coalizione Nsi.