Comunicato stampa originale.
Lanciato dall'ANSA.
Federalismo Olcese: ha ragione Formigoni il centrosinistra ignora la
cultura federalista
"Non è certo per schierarsi, con Ulivo Polo o Lega, (il Movimento per le
Riforme grazie a Dio è libero e non soggetto a strumentalizzare le riforme,
bene Costituzionale dei cittadini, non delle corporazioni e dei partiti, per
militare o ottenere favori personalistici di sorta o di regime. - Dichiara
la coordinatrice del movimento Giuliana Olcese stigmatizzando la bocciatura,
"tout court" del governo - sul referendum sul Federalismo avanzato dal
Veneto Regione autenticamente e tradizionalmente federalista - prosegue
Olcese - ma non si può non essere in sintonia con Formigoni quando afferma
che il centrosinistra la cultura federalista non sa nemmeno cosa sia (o dati
gli interessi elettoralistici in gioco finge di non sapere) riducendo il
Federalismo ad una mera partita elettorale sulla pelle dei cittadini.
Infatti sul federalismo si è sempre fatto rappresentare da Cacciari, ora
referendario che ha dichiarato "un autogol del governo la bocciatura del
referendum del Veneto" ma da sindaco di Venezia non ha mai promosso un
referendum locale com'è nei poteri dei Comuni.
La consultazione dei cittadini è la base del federalismo, vedi la Svizzera
ed altri Paesi e della democrazia diretta. Quando il centrosinistra bolla
come "eversiva" la richiesta dal basso, del parere dei cittadini sulle leggi
con cui essere governati, reca un vulnus a cittadini elettori e alla
Costituzione. Meno male che nel centrosinistra a prendere le distanze da
militanze becere e governo dal no al referendum proposto dal Presidente
Galan, ci sono rimasti Bassolino e Cacciari. Ma è poca cosa rispetto alla
inaudita offensiva corporativa dei partiti e a quello che bolle in pentola
nel Nordest e in tutto il nord: Pare che il non avere conquistato nessuna
Regione del Nord, anzi perdendo alle regionali quelle che governava, non
abbia prodotto alcuna riflessione seria e adeguata alla realtà politica e
socio-economica della metà del Paese e, per di più, la più produttiva".
Conclude Olcese