LE ACCUSE CONTRO IL CAPO DELL'UFFICIO ONU PER LA LOTTA CONTRO LA DROGA
Vienna/i critici ritengono che Pino Arlacchi non ha contribuito efficaciemente alla lotta contro la produzione e distribuzione della droga nel mondo
"Republika", quotidiano, Zagabria, 13 febbraio 2001
Il capo dell'agenzia ONU per il controllo e prevenzione della droga (UNDCP) Pino Arlacchi, si e' trovato in mezzo ad un scandalo politico per la recente accusa da parte del suo ex collaboratore di aver diretto male l'agenzia e distrutto il suo morale. Arlacchi e' stato accusato dal suo ex collaboratore Michael von de Schulenburg, ex capo dell'ufficio UNDCP per operazioni e analisi, il quale ritiene che Arlacchi non aveva effettuato il programma dell'UNDCP sulla prevencione delle droghe nel mondo, come promesso. Secondo le dichiarazioni di Sculenburg, il quale ha presentato dimissioni alla sua carica, informandone Arlacchi in una lettera, il direttore esecutivo dell'UNDCP aveva disegnato un programma troppo ambizioso secondo il quale si dovrebbero eradicare le colture nel mondo entro il 2008, innanzitutto nei principali paesi della produzione di coca ed altre droghe, come l'Afghanistan e Columbia.
Schulenburg sottolinea come principale ragione delle sue dimissioni il fatto che Arlacchi, secondo la sua opinione, non aveva efficaciemente diretto l'agenzia. Il diplomatico tedesco indica che nonostante l'UNDCP aveva aumentato le proprie operazioni durante il 1999, il suo programma e' riamasto uno dei programmi minori e meno importanti delle Nazioni Unite. Per il suo lavoro l'ONU, paesi membri e donatori avevano sostanziato 38 milioni di dollari, che secondo Schulenburg non sono sufficienti per un programma efficace per la prevenzione e contro l'abuso di droghe nel mondo.
Il vice-segretario dell'ONU Pino Arlacchi ha dichiarato di non essere sorpreso di queste accuse contro la direzione dell'Ufficio ONU per il controllo e prevenzione delle droghe con sede a Vienna. L'ex senatore di sinistra italiano e sociologo, che ebbe un ruolo chiave nella lotta contro la mafia siciliana dieci anni fa, ha respinto le accuse sottolineando che durante la sua carriera aveva ottenuto un gran numero di nemici e che il suo caso sia l'esempio di un "outsider" che tenta di lottare contro la burocrazia internazionale.
Pero', le accuse nella lettera di Schulenburg hanno suscitato preoccupazione presso la leadership ONU cosicche' settimana scorsa alla sede dell'UNDCP di Vienna e' stato inviato un team di esperti ONU con il compito di verificare le dichiarazioni della lettera.