DICHIARAZIONE DI MAURIZIO TURCO, SEGRETARIO DEL CORA.Dichiarazione di Maurizio Turco segretario del CORA:
»Il caso Muccioli-San Patrignano è finalmente arrivato sulle prime pagine dei giornali. Purtroppo in ritardo sulla necessità di una politica di governo del flagello delle droghe illegali.
Non vogliamo, mentre il processo è in corso, prendere parte al gioco - molto morboso e poco politico - dello schierarsi a difendere o ad accusare Muccioli o San Patrignano. Né prenderemo parte al gioco che si aprirà all'indomani del giudizio, allorquando si farà di una sentenza su di un fatto specifico una sentenza politica.
Cogliamo, quindi, l'occasione del "caso Muccioli" per riproporre il problema politico dei controlli nelle comunità terapeutiche. Il Governo attuerà finalmente quanto previsto dalla legge? Verificherà che tutte le Regioni abbiano attuato l'intesa che stabilisce i requisiti minimi che ogni comunità deve possedere per svolgere il suo compito?
L'art. 131 del Testo Unico delle leggi sulle tossicodipendenze (DPR 309/90) prevede che il Ministro degli Interni presenti ogni anno al Parlamento una relazione sui contributi elargiti per le attività di prevenzione e reinserimento dei tossicodipendenti; tale relazione non è mai stata fatta, né dal Ministro degli Interni né da quello degli Affari Sociali.
L'art. 132 del medesimo T.U. precisa, inoltre, che i suddetti finanziamenti vanno devolti a quegli enti "che non impieghino forme d'intervento che non rispettino il diritto all'autodeterminazione dei tossicodipendenti, con interventi violenti o coattivi".
Mancando i controlli in questi anni è potuto accadere di tutto: è quindi necessario ed urgente che si cominci ad indagare per appurare se nelle comunità sono stati commessi dei reati, ma parallelamente va punito chi ha omesso i controlli.
Per il resto il presente è sconsolante. Il ministro Guidi non riesce neppure a "controllare" che Telecom fornisca il numero verde Drogatel aggiornato (167/016600): dopo quattro mesi dalla variazione l'utente riceve ancora il vecchio numero che corrisponde ora ad una ditta di impianti di riscaldamento. Oltre il danno, anche la beffa! .