Dopo un referendum e una conferenza nazionale che hanno sancito i nuovi indirizzi di politica sulla droga nel nostro Paese, il ministro Guidi non ha trovato di meglio che nominare il valente poliziotto Ennio Di Francesco quale responsabile dell'ufficio tossidipendenze del ministero della Famiglia.
Di Ennio Di Francesco ricordiamo le idee confuse e alquanto singolari sul referendum, cosa che peraltro non gli impedì di rilasciare dichiarazioni alla stampa invitando i cittadini a non votare.
Di lui abbiamo saputo che, pochi giorni or sono, nel corso di un convegno di medici, operatori ed esperti delle tossicodipendenze all'Istituto superiore di sanità, ha candidamente ammesso di non essere molto esperto del settore.
Al peggio non c'è mai fine, dice il proverbio. E' evidente che il ministro Guidi, non vuole contraddire la saggezza popolare.