Siamo sinceramente compiaciuti della posizione assunta da Massimo D'Alema e allo stesso modo preoccupati.
Dopo trent'anni di lotte antiproibizioniste anche D'Alema comprende che »il PDS debba tornare a discutere su questa strategia .
Ma D'Alema non ha ancora capito che le lotte civili necessitano del contributo e dell'impegno di tutti i cittadini a prescindere dallo schieramento politico e/o partitico a cui appartengono: diversamente la lotta antiproibizionista sarebbe destinata ad una sconfitta certa.
I Progressisti hanno la responsabilità di aver tentato di frantumare lo schieramento antiproibizionista che eravamo riusciti a costituire. Ci auguriamo che non vogliano assumersi anche la responsabilità di confinare l'antiproibizionismo a una conquista del futuro quando, con la nostra strategia e il nostro metodo, esso è iscritto nell'agenda politica del presente.