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Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 27 gennaio 1995
IL CORA A CONGRESSO A SAN PATRIGNANO.
LE INIZIATIVE DEL 1994, GLI IMPEGNI PER IL 1995: ANTIPROIBIZIONISMO, RIDUZIONE DEL DANNO, POLITICA DEL DIRITTO E DEI DIRITTI.

Stamattina, all'inizio del dibattito generale, Carmelo Palma, membro della segreteria nazionale del CORA, ha richiamato i punti della relazione del Segretario, che dimostrano come l'impegno e la responsabilità del CORA, nel 1994, ed in realtà in tutta la sua storia, sia stata quella di fare, anche sui problemi della droga e della tossicodipendenza, una politica che fosse innanzitutto di diritto, di libertà, di riforma e soprattutto di governo.

Questo è dunque, in sintesi e per titoli, l'elenco delle iniziative e delle proposte (del 1994, ma anche per il 1995) che il CORA porta alla riflessione ed alla discussione del proprio 6· congresso nazionale:

- le proposte di legge di iniziativa popolare, sottoscritte da oltre 50.000 cittadini italiani per la legalizzazione dei derivati della cannabis, la somministrazione controllata dell'eroina e la modifica della legge sulla Aids. A tutt'oggi, le proposte di legge del CORA - in stato di relativo avanzamento nel loro iter parlamentare - sono le sole che prospettino in modo organico e complessivo una riforma della legislazione esistente in materia di droghe e tossicodipendenze;

- l'elaborazione di un testo di revisione delle convenzioni internazionali sulle sostanze psicotrope che, anche dal punto di vista tecnico-scientifico, è, a tutt'oggi, l'unica alternativa prospettata all'impianto normativo adottato sul piano internazionale;

- la denuncia del completo stravolgimento del decreto sulla riduzione del danno, operata dal Ministro Guidi, cui e' conseguito il tentativo di riconquistare al nostro Paese quanto la Conferenza Nazionale di Palermo (per merito del CORA, come riconobbe l'allora Ministro Contri) acquisì in termini di politica di riduzione del danno e di diritto per i cittadini medici e tossicodipendenti;

- la conquista di disposizioni in ordine al trattamento farmacologico delle tossicodipendenze assolutamente rivoluzionarie (pur nella loro rischiosa contraddittorietà) cui va oggi associata una iniziativa perché vengano ancora più puntualmente adeguate al risultato referendario;

- l'elaborazione di un progetto di agenzia Cittadina sulle tossicodipendenze, sottoposto all'attenzione di tutte le grandi città italiane, che rielabora, in chiave italiana, quanto realizzato sul piano europeo dalle città firmatarie della Risoluzione di Francoforte.

 
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