»La decisione della Francia di depenalizzare il consumo della cannabis e la previsione di regolamentare il commercio entro i prossimi due anni non può che essere salutata positivamente. Essa rompe la distinzione artificiosa, sancita dalla legge penale, tra droghe e non droghe: quella distinzione per cui sarebbero droghe le sostanze proibite e non sarebbero droghe le sostanze lecite.

E' necessario, adesso, che anche in Italia si facciano passi avanti in questa direzione. Alla Camera è già fissata all'ordine del giorno la proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dal Coordinamento radicale antiproibizionista, per la legalizzazione delle non-droghe. Occorre che il Parlamento riprenda a esaminare immediatamente il progetto di legge, vincendo le resistenze e le dilazioni strumentali fin qui opposte dal Presidente della commissione Affari sociali .