Il Senato dovrebbe discutere oggi la conversione in legge del decreto-legge sulla tossicodipendenza. Già lo scorso giovedì si è tentato di approvare in fretta e furia il provvedimento senza tenere conto degli emendamenti migliorativi presentati dal CORA e da altre parti. Ma la mancanza, per due volte, del numero legale ha impedito di votare.
Torniamo a chiedere con forza, a tutte le parti politiche, di non approvare la conversione del decreto e di lasciar decadere un provvedimento che, nella forma attuale, non serve a niente e a nessuno.
Il ministro Ossicini ha fatto proprio un ordine del giorno in cui si chiede al Governo di tenere conto degli emendamenti presentati e di finanziare progetti finalizzati alla riduzione del danno.
Chiediamo, dunque, al ministro Ossicini, nello spirito dell'ordine del giorno, di presentare in forma di decreto-legge il disegno di legge che sta preparando o, se i tempi fossero troppo stretti, di ripresentare il decreto così come era stato elaborato dal ministro Contri nel rispetto dell'esito del referendum e delle conclusioni della prima Conferenza nazionale sulla droga.
Meglio la quattordicesima reiterazione che una legge frutto di ipocrisia, inefficienza e incapacità.