Al Consiglio generale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori che si è riunito il 10, 11 e 12 marzo scorsi a Abano Terme, è stata presentata una mozione particolare relativa al decreto-legge sulla tossicodipendenza in discussione in questi giorni al Senato (dopo essere stato approvato dalla Camera).
Il documento - constatando l'assenza dei deputati Riformatori in sede di discussione del provvedimento di legge - intendeva richiamare i parlamentari Riformatori a una maggiore attenzione e ad un maggiore impegno coerentemente con l'iniziativa politica antiproibizionista sviluppata in questi anni dal CORA e dal Movimento dei Club Pannella.
Il documento, purtroppo, non ha potuto essere discusso e votato per mancanza del numero legale. Lo riportiamo, comunque, qui di seguito come utile documentazione in materia.
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MOZIONE PARTICOLARE
Il Consiglio generale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori
premesso che
- il decreto-legge inerente la riforma della gestione dei finanziamenti sulle tossicodipendenze è arrivato in Parlamento per la conversione dopo due anni e mezzo e tredici reiterazioni;
- da due anni e mezzo il Coordinamento Radicale Antiproibizionista e il Movimento dei Club Pannella lavorano affinché sua data forza e pregnanza di legge alle politiche di riduzione del danno e affinché sia incardinato un sistema adeguato di verifica e controllo dei finanziamenti in materia;
- in occasione della conversione del decreto in oggetto da parte della Camera dei Deputati nessun parlamentare Riformatore ha ritenuto di farsi portavoce e interprete delle richieste suddette;
rammaricandosi del comportamento tenuto dai deputati Riformatori, per colpa dei quali si è sperperato un patrimonio di conoscenza e di iniziativa politica degni di maggiore considerazione;
invita
il Senato della Repubblica a non sottostare al ricatto della conversione pura e semplice del decreto per evitarne la decadenza e a recepire gli emendamenti al testo preparati dal CORA e presentati dai senatori Scopelliti e Stanzani;
impegna
gli organi del Movimento ad intraprendere, in sinergia con il CORA, le iniziative opportune affinché il decreto in oggetto (utilmente emendato) sia approvato entro il 19 marzo o, in subordine, sia ripresentato dal Governo e convertito con procedura d'urgenza;
invita
i deputati e i senatori Riformatori ad essere protagonisti di iniziative che, in tempi brevi rendano possibile la discussione delle due leggi di iniziativa popolare di riforma della legge sull'AIDS e di riforma della legge per la legalizzazione delle non-droghe e sulle tossicodipendenze.
Maurizio TURCO
Giulio MANFREDI
Enzo CUCCO
Carmelo PALMA
Vittorio PEZZUTO
Jolanda CASIGLIANI
Monica MISCHIATTI e altre 40 firme