Qui di seguito il testo dell'appello del CORA diffuso in occasione della "6a Conferenza mondiale sulla riduzione del danno" (Firenze, 26-30 marzo 1995)

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Noi sottoscritti, partecipanti alla "Conferenza mondiale sulla riduzione del danno" (Firenze, 26-30 marzo 1995), esprimiamo la convinzione della necessità della legalizzazione della Cannabis e dei suoi derivati, sostanze oggi proibite ma in realtà assai meno dannose di altre lecite, quali l'alcool ed il tabacco.

La legalizzazione è necessaria in omaggio al principio della libertà e responsabilità individuale, fintanto che non vengano lesi diritti di altri. E' inoltre necessaria al fine di escludere connessioni fra i diversi mercati (oggi tutti parimenti illegali) delle varie sostanze psicoattive.

Noi sottoscritti prendiamo atto che ormai da tempo giacciono davanti alla Camera varie proposte di legge di legalizzazione della Cannabis e dei suoi derivati (e, in particolare, esiste una proposta di iniziativa popolare promossa dal CORA e sottoscritta da oltre 50.000 cittadini).

Pertanto invitiamo i Deputati ed i Senatori che hanno a cuore i principi di libertà e responsabilità e che comunque ritengono opportuno separare il mercato dei derivati della Cannabis da quelli delle altre sostanze psicoattive, ad adoperarsi affinché le suddette proposte di legge arrivino quanto prima alla discussione ed al voto del Parlamento.