DICHIARAZIONE DI GIULIO MANFREDI, MEMBRO DELLA DIREZIONE DEL CORA.Nella seduta di martedì la Camera dei deputati ha approvato il testo del decreto-legge recante modifiche al Testo Unico sulle tossicodipendenze: il decreto scade domani e sarà quasi sicuramente reiterato (per la diciassettesima volta!).
Sul merito della discussione in aula, Giulio Manfredi, membro della direzione del CORA, ha dichiarato:
»Gli emendamenti proposti dal CORA tramite i deputati Riformatori sono stati bocciati da un fronte unitario che va da destra a sinistra e che non si è limitato a respingere ottusamente il nostro tentativo di dare alle politiche di "riduzione del danno" pregnanza e concretezza: le ha letteralmente stravolte.
Come altrimenti giudicare l'emendamento approvato dell'aula in cui si afferma che i progetti di riduzione del danno non possono prevedere la somministrazione delle sostanze stupefacenti incluse nelle tabelle I e II del Testo Unico?
Per sbarrare il passo ai progetti di somministrazione controllata di eroina, la Camera dei Deputati ha sancito che è possibile fare riduzione del danno somministrando solo metadone (bontà loro!) e barbiturici, inseriti nelle tabelle III e IV del Testo Unico! L'ansia di proibire, di negare spazi alle sperimentazioni scientifiche, alle nuove acquisizioni mediche, ha prodotto una mostruosità legislativa.
Il CORA si appella al ministro Ossicini affinché non avalli tale stravolgimento e reiteri il decreto senza tener conto della modifica apportata che, non essendo stata confermata dal Senato, non ha alcun valore giuridico.
Una domanda, infine: il Forum sulla riduzione del danno, progressista "doc", non ha nulla da dichiarare, nulla da eccepire, nulla da fare in merito?