A quattro settimane dalla consegna, anche se è improbabile che vengano raccolte le firme necessarie sui 20 referendum della Lista Pannella, è certo che nel '97 sul quesito proposto dal CORA per la legalizzazione delle droghe leggere, con i trend attuali, non ci sarà alcuna possibilità di dibattito e di scontro politico.
Il CORA rivolge un appello agli esponenti della sinistra - che si sono espressi per la legalizzazione della marijuana e che hanno sinora rifiutato di firmare la richiesta di referendum - per conoscere il calendario alternativo che hanno da proporre alla scadenza certa del voto referendario, come e con chi realizzarlo e in che tempi.
Se il CORA sta sbagliando strategia è bene discuterne giacché non punta ad occupare a tutti i costi uno spazio politico ma ad incardinare una lotta per cambiare le legge. Se per gli esponenti della sinistra il problema è un altro è bene che sia chiaro a tutti, visto che da tre anni continuiamo ad invitarli alle nostre manifestazioni ed essi ci snobbano ed evitano di invitarci alle loro.
La posta in gioco, per noi, è la legalizzazione delle droghe leggere. Siamo sicuri che Gasparri sia solo il conservatore della legge attuale più noto e non quello più esposto?