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Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 27 gennaio 1996
»SONO TENDENZIALMENTE A FAVORE DI UN PAN-ANTIPROIBIZIONISMO, A PATTO CHE... . DICHIARAZIONE DEL FARMACOLOGO GIANLUIGI GESSA DURANTE UN "FACCIA A FACCIA" CON MARCI PANNELLA AI LAVORI DEL 7· CONGRESSO DEL COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA.

Il Professor Gianluigi Gessa, uno dei più noti farmacologi italiani, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Cagliari, ha partecipato ai lavori del 7· Congresso nazionale del CORA accettando un "faccia a faccia" con Marco Pannella che proprio il Professor Gessa aveva attaccato circa due mesi fa sulla questione della tossicità delle sostanze leggere e sulla definizione "non-droghe" per i derivati della Cannabis.

Nell'ambito del suo intervento, il Professor Gessa ha esposto dati scientifici sulla tossicità dei derivati della Cannabis che, per altro, lo stesso professore ha dichiarato essere chiaramente e decisamente meno tossici del tabacco e dell'alcool. Ma, soprattutto, Gessa si è detto d'accordo con l'opzione antiproibizionista parlando esplicitamente di "panlegalizzazione" dei derivati della canapa indiana, ad alcune condizioni.

A condizione che si parli chiaramente e non si sminuisca il dato che anche l'abuso di marijuana e di hascisc è tossico e dannoso; a condizione che contemporaneamente si avviino importanti campagne di riduzione dei danni derivanti dall'uso di tabacco e di alcool e che si giunga a un regime di legalizzazione delle stesse sostanze anche con programmi di dissuasine all'uso; a condizione, infine, che la valutazione sull'ipotesi antiproibizionista sia fatta sulla base di un calcolo costi/benefici tra le ipotesi di trattamento in regime proibizionista e le ipotesi in un regime di legalizzazione.

Nel pomeriggio di sabato 27 si è svolta anche una conferenza sul tema "Libertà terapeutica e proibizionismo. Il caso italiano e il contesto internazionale" alla quale hanno partecipato L.Angelucci, direttore del Dipartimento di Farmacologia dell'Università di Roma-La Sapienza, C.Baldassarre, responsabile di un Sert di Napoli e già responsabile dei programmi di distribuzione controllata di morfina in quella città, M.Barra, responsabile del centro di assistenza di Villa Maraini a Roma, A.Micheluzzi, psichiatra e medico di medicina generale di Trieste, G.Rezza, responsabile del Centro Operativo Aids dell'Istituto Superiore di Sanità, C.Valenzi, direttore di "Intersert", rivista degli operatori dei servizi pubblici per le tossicodipendenze.

 
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