MARTEDI' MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA' A PIAZZALE CLODIO.

Marco Pannella è stato convocato presso il V Gip di Roma per martedì 4-6 alle ore 11 per rispondere in udienza preliminare dei reati di droga da lui commessi il 28 dicembre dello scorso anno a Roma in Piazza Navona.

Il PM, Sostituto Procuratore Dott. Lucio Bocchicchio, ha chiesto il rinvio a giudizio di Marco Pannella.

Il GIP Dott. Stefano Meschini ha di conseguenza fissato la suddetta udienza preliminare.

La legge prevede che chiunque ed a qualsiasi titolo, anche gratuito, ceda una qualsiasi quantità di 'droga' proibita è passibile di una condanna da 6 mesi a 6 anni di carcere e multa da 2 a 150 milioni.

Nelle carceri sono stati e sono, quindi, cittadini responsabili di aver 'passato' per 'un tiro' la stessa 'canna', anche senza aver 'tirato' nulla.

La legge è aberrante, criminogena, contraria ai principi generali del diritto. Costituisce l'anello esclusivo di 'passaggio' dalle non-droghe (dette 'droghe leggere') alle 'droghe pesanti'. E' in assoluta contraddizione con il referendum vinto nell'aprile 1993, e con provvedimentI goverantivi (Decreto Contri del Gennaio 1993).

Per contestare l'illegittimità e l'illegalità delle vigenti leggi, e di gran parte della giurisprudenza conseguente, il Partito Radicale, il Movimento dei Club Pannella-Riformatori, il CORA ed i soggetti politici che li hanno preceduti ed ai quali si richiamano, lottano ormai da piu' di trent'anni, contro il flagello proibizionista.

Marco Pannella ha in corso due altri processi, o dovrebbe averli.

Uno conseguente all'azione nonviolenta di Porta Portese, con Paolo Vigevano, Rita Bernardini, Mimmo Pinto e altri militanti, del 27 agosto 1995 (sospeso in attesa di decisioni da parte della Consulta), ed un altro per aver 'ceduto' alla D'Eusanio, in diretta televisiva, l'equivalente di circa 500 dosi di Hashish. Di quest'ultimo non si hanno però notizie.

Pannella chiede e chiederà con sempre maggiore determinazione, che la legge funzioni per lui come per ogni altro.

Il Partito Radicale, il CORA (Coordinamento Radicale Antiproibizionista), il Movimento dei Club, hanno indetto una pacifica e silenziosa manifestazione di solidarietà a Piazzale Clodio per le ore 10 del 4 giugno.