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Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 12 giugno 1996
ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO (2-1)
Agenzia di azione antiproibizionista * 1 giugno 1996, Anno 2 num.1

Coordinamento Radicale Antiproibizionista

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OLD osservatorio delle leggi sulla droga

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PAA PARLAMENTARIAN FOR ANTIPROHIBITIONNIST

ACTION

Campagna europea per la revisione delle

convenzioni internazionali

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CORA-ITALIA

via di torre argentina 76

00186 ROMA

tel +39-6-689791

fax +39-6-68805396

e-mail cora.italia@agora.stm.it

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CORA-BELGIQUE

Rue Belliard 97

c/o Parlement européen

Rem. 5.08

1040 BRUXELLES

tel +32-2-230.41.21 - 646.26.31

fax +32-2-230.36.70

e-mail cora.belgique@agora.stm.it

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Il nostro obiettivo è quello di organizzare un movimento politico antiproibizionista nonviolento a partire dall'Europa. E' un obiettivo ambizioso, al di sopra delle nostre attuali possibilità finanziarie. I nostri UNICI denari provengono dalle quote di iscrizione o dai contributi che singoli cittadini versano al CORA: non una lira del nostro bilancio dipende dal sostegno di altre organizzazioni o istituzioni. Questa debolezza finanziaria è la nostra forza e libertà politica di agire per fare cio' che riteniamo più urgente e giusto. In vista del VII congresso del CORA, che si terrà a Bruxelles nel mese di Novembre, vogliamo attraverso questi fogli costruire una rete di contatti e di disponibilità personali per cambiare le attuali leggi sulle droghe.Ti preghiamo quindi di compilare e spedire il seguente questionario per posta o fax o di inviare le risposte per E-mail.

NOME______________________________________________________

COGNOME___________________________________________________

INDIRIZZO_________________________________________________

TELEFONO____________________FAX___________________________

EMAIL_____________________________________________________

PROFESSIONE_______________________________________________

SE ISCRITTO A UN PARTITO, QUALE?__________________________

SE ELETTO IN UNA ISTITUZIONE, QUALE?______________________

SE HA INCARICHI POLITICI O ISTITUZIONALI, QUALI?__________

__________________________________________________________

SONO INTERESSATO:

O a ricevere questa agenzia

O a tradurre nella lingua _______________________ questa agenzia

O a distribuire ai parlamentari del mio paese questa agenzia

O ad iscrivermi/aderire al CORA

O a collaborare con l'OLD osservatorio delle leggi sulla droga

O ad aderire (se parlamentare) o a collaborare (se non parlamentare) a PAA Parliamentarians for Antiprohibitionist Action European Campaign for the Revision of the International Conventions on Drugs

BELGIO * appello alla Commissione del Parlamento europeo per una nuova politica sulle droghe

Il CORA ha promosso in Belgio un appello di parlamentari e personalità rivolto alla Commissione parlamentare che -su proposta di Patrick MOIRAU, deputato socialista e sindaco di Chapelle-lez-Herlaimont nonchè promotore del CORA in Belgio- sta discutendo di una revisione della legge attuale sulle droghe. Le prime firme arrivate, di Parlamentari e personalità politiche: Comte Pol BOEL, già senatore Liberale; Willy BURGEON, deputato Socialista; Paul-Joseph BENKER, già senatore Verde; Germain DUFOUR, già senatore Verde; Albert EYLENBOSCH, consigliere socialista del centro pubblico di assistenza sociale di St. Gilles; Nathalie GILSON, consigliere comunale Liberale; Pierre LENFANT, già senatore Social-Cristiano; Frans LOZIE, deputato Verde; Yvan MAYEUR, presidente centro pubblico di assistenza sociale di Bruxelles, già deputato Socialista; Henry SIMONS, scrittore, già deputato Verde; Dany VANDENBOSSCHE, deputato Socialista. Tra le personalità: Jean-Pierre BARTHOLOME, Editore; Paul COCHIE, impiegato; Maria COLERA,

giurista; Jean CORNIL; Direttore aggiunto Centro per le pari opportunità; Benoit DECLERCK, psicologo; Marc DERU, medico; Jacques DE SELLIERS, ingegnere; Daniel DESTOBBELEIR, funzionario; Riccardo FAMA, direttore AFIT; Michel GHEUDE, consulente; Antonio GUZMAN, psicologo; Christian HEUCHENNE, docente Università ULG; Pierre JACQUEMART; medico; Chantal MEUNIER, psicologa; Marc REISINGER, psichiatra; Jan REYNAERS, capo di gabinetto del Governatore del Vlaams Brabant; Pierre RIGAUX, medico; Sonja SNACKEN, docente Università VUB; Mme Isabelle STENGERS, docente Università ULB; Mr Gérard THIBERT, psichiatra.

PAA Parliamentarians for Antiprohibitionist Action

European Campaign for the Revision of the International Conventions on Drugs

Il CORA ha promosso una campagna europea per la revisione delle convenzioni internazionali sulle droghe rivolta ai parlamentari eletti ai parlamenti Europeo e a quelli nazionali. L iniziativa è finalizzata ad un impegno personale diretto dei parlamentari per una profonda revisione delle convenzioni e perché non sacrifichino la scienza, la giustizia e le istituzioni democratiche sull altare dell etica e della morale che attiene invece alla sfera delle convinzioni personali. La campagna è denominata PAA-PARLIAMENTARIANS FOR ANTIPROHIBITIONIST ACTION European Campaign for the Revision of the International Conventions on Drugs. Il primo invito ad aderire è stato formulato agli eletti al Parlamento europeo, tra i primi ad aderire: Magda AELVOET, Verdi, Belgio; Ernesto CACCAVALE, Forza Italia, Italia; Daniel COHN-BENDIT, Verdi, Germania; Gianfranco DELL ALBA, Lista Pannella-Riformatori, Italia; Olivier DUPUIS, Lista Pannella-Riformatori, Italia; Jean-François HORY, Radical, Francia; Elly PLOOIJ-VAN GORSEL, Liberal

democratici, Olanda; Pierre PRADIER, Radical, Francia; Angela del Carmen SIERRA GONZALEZ, Sinistra Unita, Spagna; Maria SORNOZA MARTINEZ, Sinistra Unita, Spagna; Wolfgang ULLMANN, Verdi, Germania.

* FRANCIA Per il presidente dell'Amnae (associazione medico-farmaceutica di sostegno all'infanzia contro la droga) la repressione è necessaria, ma non sufficiente. Bisogna prevenire. Il dibattito sulla depenalizzazione è un falso problema. I medici devono modificare i loro comportamenti troppo disinvolti in fatto di prescrizione di antidepressivi e simili. Lo Stato e le amministrazioni locali devono organizzare la solidarietà, unica via per sconfiggere il malessere sociale, che è una delle cause del consumo di droghe.

(LE FIGARO, 23 MAGGIO)

* FRANCIA I pareri del medico Patrick Aeberhard, della sociologa Anne Cappel e dell educatore Valére Rogissart, co-organizzatori della VIII conferenza internazionale sulla riduzione dei rischi legati all'uso di droghe, che si terrà a Parigi dal 23 al 27 marzo 1997. Non serve a nulla che la Francia polemizzi con l'Olanda per la sua politica sulle droghe e che nello stesso tempo deleghi a poliziotti stressati e depressi i compiti che spetterebbero ad assistenti sociali e medici. E' necessario ricostruire i rapporti sociali con tutti gli altri Paesi europei, Olanda compresa, dando fiducia a cifre ed esperienza, per ritrovare una speranza comune.

(LIBERATION, 24 MAGGIO)

* AUSTRIA Intervista con il capo della polizia di Vienna, Peter Stiedl, dopo uno scandalo legato alla cocaina, in cui risultano coinvolti dei poliziotti. A parte la difesa d'ufficio della stragrande maggioranza degli agenti, ammette che la droga crea molti problemi. Le sue proposte per contrastare il fenomeno: uso massiccio di intercettazioni telefoniche e una caccia capillare. Stiedl è contrario alla liberalizzazione delle droghe, perchè l'Austria diventerebbe un paradiso per i drogati di tutti i Paesi.

(DIE PRESSE, 24 MAGGIO)

* SPAGNA Alternativa al carcere. Tra il 1991 e il 1994, l'organizzazione non-governativa "Proyecto Hombre" ha accolto 2628 tossicodipendenti condannati per reati legati alla droga. Uno studio su 225 casi trattati nei centri di Madrid, rileva che nel 50% dei casi il trattamento ha dato risultati positivi, sia per la disintossicazione che per il reinserimento sociale. Il 37% ha abbandonato il trattamento, per lo più in coincidenza con la conclusione della pena da scontare, mentre gli altri continuano.

(EL PAIS 26 MAGGIO)

* CARAIBI I Caraibi sono diventati la nuova testa di ponte del traffico di droga tra Colombia e gli Stati Uniti. Mentre l'amministrazione Clinton concentrava tutti i suoi sforzi a controllare i confini con il Messico, Paese dove continua a scorrere il più grande flusso di stupefacenti diretto in America e in Europa, i narcotrafficanti hanno trovato sicure vie alternative nei Paesi caraibici. L'esclusiva Saint Martin è meta di mafiosi italiani che si incontrano con gli emissari del cartello di Calì. Antigua ha uno dei governi più corrotti della regione, noto per aver dato rifugio a centinaia di narcotrafficanti. Santa Lucia ha una popolazione di cocainomani in crescita esponenziale. Bande di spacciatori terrorizzano Trinidad. Ma il centro del traffico è a Portorico, grazie alle facilitazioni doganali che l'isola ha con gli Usa. "Operation gateway" è la strategia messa in atto dal governo Usa per bloccare il fenomeno.

(L'ESPRESSO, 30 MAGGIO)

* COLOMBIA Il presidente della Repubblica, Ernesto Samper, dovrebbe essere assolto dall'accusa di aver avuto aiuti elettorali per 6 milioni di dollari da parte del cartello di Calì, durante la campagna elettorale del 1994. La commissione parlamentare che sta esaminando il caso, ha votato 10 a 3 contro la richiesta di procedere, perchè mancherebbero prove evidenti della corruzione. Il Parlamento potrà successivamente accettare o meno l'indicazione della commissione. Nel frattempo, tre ministri coinvolti nello scandalo -quello degli Interni, degli Esteri e delle Comunicazioni- sono stati rilasciati dalla prigione e messi in libertà vigilata e, non essendo state accettate le loro dimissioni dal presidente, continuano a svolgere le funzioni ministeriali.

(LE MONDE, 23 MAGGIO; INT.HERALD TRIBUNE, 24 MAGGIO)

* FRANCIA L'Ufficio centrale per la repressione del traffico illecito degli stupefacenti (OCRTIS) ha comunicato che l'anno scorso i sequestri di droga sono diminuiti, ma gli arresti sono aumentati. 69.432 persone sono state arrestate, con un 16,31% in più rispetto all'anno precedente. I tre quarti di questi sono semplici consumatori, mentre i consumatori/rivenditori rappresentano il 15%, il resto sono trafficanti. I sequestri sono diminuiti del 31,12%. Diminuiscono le importazioni di cannabis, si stabilizzano quelle di Lsd e crack, aumentano del 7,4% quelle di ecstasy. Si registra una diminuzione del 17% di overdosi mortali, in particolare grazie alla paura dell'Aids e alla politica di accoglienza dei tossicomani. (LE FIGARO, LIBERATION, 22 MAGGIO)

* OLANDA Il liberalismo olandese, di fiera e centenaria tradizione, è finito -a parere dei francesi in particolare-, fuori da ogni controllo. "Abbiano interrotto il passaggio obbligato dalle droghe leggere a quelle pesanti", secondo Ton Cramer, specialista in droghe del ministero della Sanità olandese. Il mese scorso, invece, la Francia ha riaffermato la decisione di rafforzare i controlli alle frontiere belga e lussemburghese, ed ha chiesto ai partner europei l'applicazione di sanzioni commerciali contro l'Olanda, considerata la mela marcia del cesto europeo. Gli olandesi hanno fatto qualche concessione, riducendo la quantità di hashish acquistabile nei coffee-shop, ben sapendo che la questione, eventualmente, risiede a monte, nell'iper-produzione di hashish che viene dal Nord Africa.

(THE TIMES, 26-28 MAGGIO)

* PANAMA A più di 6 anni dall'invasione delle truppe americane a Panama, per cacciare la dittatura letteralmente "drogata" del generale Noriega, i segnali indicano che il traffico di droga e il lavaggio di denaro sporco sono tornati ad essere una caratteristica del Paese. L'attuale Presidente, Ernesto Perez Balladeres, ha dichiarato che "la lotta contro la droga continuerà, con o senza gli americani". Il suo governo ha preso delle misure contro il contrabbando e il riciclaggio, ma gli ossevatori ritengono che si tratti di riforme di facciata. Durante gli anni '80, ai tempi di Noriega, mafia e trafficanti si sono conquistati una forte protezione politica.

(THE ECONOMIST, 25 MAGGIO)

* ITALIA Torino. Un miliardo di lire, ogni giorno, per compare droga. I tossicodipendenti torinesi sono i consumatori più "generosi " della città, e non c'è probabilmente nessun altro tipo di merce che dia origine a un giro d'affari così cospicuo. Le cifre sui consumi giornalieri di eroina e cocaina sono state diffuse dal Sert, l'osservatorio creato da un gruppo di specialisti coordinati con le Usl, che è diventata una delle voci più autorevoli in Italia sul mondo degli stupefacenti. Ogni tossicodipendente in carcere grava sul bilancio pubblico per circa 21 milioni di lire al mese.

(IL GIORNALE 31/05/'96)

* SOMALIA Cinquecento ettari coltivati a cannabis, una produzione che nel '95 ha raggiunto le 160 tonnellate di hashish, tutte destinate all'esportazione. Le autorità del Kenya, che la settimana scorsa hanno sequestrato in frontiera 20 t di droga a bordo di un cargo diretto in Tanzania, sostengono che a introdurre la coltivazione in Somalia sia stato un ufficiale dell'Unosom, il contingente Onu. I narcos somali disporrebbero di 400 uomini armati. I proventi dell'hashish e del khat (droga diffusa in tutto il corno d'Africa), alimentano il fiorente mercato delle armi, e hanno dato origine a una nuova guerra tra le milizie, quella dell'erba.

(PANORAMA 06/06/'96)

* COLOMBIA Entro 5 giorni il Congresso dovrà decidere se il presidente Ernesto Samper sapeva o no che i milioni di dollari serviti per la sua campagna elettrorale provenivano dal narcotraffico. La conclusione del processo sembra scontata: i 165 membri della Camera dei Rappresentanti, di cui 7 in carcere per corruzione legata al narcotraffico, e altri 20 sotto inchiesta, sono largamente favorevoli ad assolvere Samper. Il processo, trasmesso in diretta, è il maggior evento televisivo degli ultimi anni. Il 60% dei colombiani ritiene il presidente colpevole, il 40% pensa che dovrebbe essere assolto.

(FINANCIAL TIMES 28/05/'96, HERALD TRIBUNE 04/06/'96)

* USA Kentucky. L'attore Woody Harrelson, protagonista di "Natural born killer", ha piantato quattro semi di marijuana alla conferenza per la legalizzazione della marijuana industriale, ed è stato arrestato. La canapa -la cui coltivazione per uso industriale è proibita in Usa dal 1937-, può essere usata nella produzione di carta, corde, tappeti e mangime per uccelli, tra le altre cose. La coltivazione per questi usi è legale in altri Paesi, tra cui la Gran Bretagna. Al momento dell'arresto Harrelson era interamente vestito con abiti tessuti dalla canapa.

(IL MESSAGGERO, THE TIMES 04/06/06)

* GERMANIA Ad Amburgo un convegno sull'ecstasy. Sono stati analizzati gli aspetti medici e psicologici del fenomeno, che riguarda soprattutto i giovani frequentatori di discoteche. La gran parte dei ragazzi che assume l'ecstasy, non appartiene a fasce sociali emarginate. Sono ragazzi normalissimi, che di solito studiano o lavorano con profitto e che si concedono il vizio solo nel fine settimana. Il guaio è che gli effetti collaterali, siaclinici che psicologici, sono devastanti. E' dunque necessario intervenire con informazione e prevenzione, visto che non è facile intervenire con strumenti legali.

(SUDDEUTSCHE ZEITUNG, 30/05/96)

* SPAGNA Il "manuale pratico per la difesa delle persone detenute", scritto dall'avvocato ed esperto di Diritto Julian Carlos Rios Martìn, critica il fatto che nelle carceri spagnole venga consentito l'uso personale di stupefacenti, mentre la stessa cosa è considerata reato grave fuori dei cancelli della prigione.

(EL PAIS 3/6/96)

* GERMANIA A Wittmund, un funzionario di polizia -dopo essersi condsultato con un medico- ha procurato eroina a due tossicodipendenti in fermo di polizia ai quali voleva evitare ai due una crisi di astinenza. Il poliziotto ha infranto la legge, ma per ora non è stato denunciato.

(SUDDEUTSCHE ZEITUNG 31/5/96)

* SVIZZERA Il Governo svizzero ha disposto che dal 1 luglio '96 importazione ed esportazione di efedrina, una sostanza innocua, debba ottenere l'autorizzazione di un organo sanitario di controllo. Il provedimento è giustificato dal fatto che questa sostanza viene spesso utilizzata per la produzione di Ice ed Ecstasy in laboratori illegali.

(NEUE ZURCHER ZEITUNG, 30/5/96)

* USA Aggredire il problema della dipendenza delle droghe intervenendo direttamente sui meccanismi biochimici è l'obiettivo degli esperimenti dello statunitense Marc Caron. Tramite l'ingegneria genetica ha reso insensibili a cocaina e anfetamine alcuni animali da laboratorio.

(EL PAIS, 30/5/96)

 
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