Gli antiproibizionisti radicali hanno inviato un messaggio ai partecipanti al vertice europeo che si è aperto oggi a Firenze nel quale chiedono di chiudere definitivamente con il sistema mondiale del proibizionismo per passare alla regolamentazione e al controllo della produzione, del commercio e del consumo delle droghe.

Nel documento, tra l'altro si afferma che »una valutazione onesta, che consideri obiettivamente i risultati della lotta al traffico degli stupefacenti non può portare che ad una conclusione : il proibizionismo è un fallimento disastroso. Le droghe, infatti, sono maggiormente diffuse per le strade e le prigioni vengono affollate di drogati inoffensivi ai quali la legge proibizionista e repressiva contribuisce enormemente a spezzare, distruggere, marchiare la vita futura. In effetti il mercato clandestino della droga cerca, riuscendovi, di controllare tutti i risultati del proibizionismo .

Gli antiproibizionisti rilanciano la necessità di denunciare le convenzioni internazionali sulle droghe - una campagna politica sulla quale sono impegnati il CORA ed il Partito radicale - per giungere alla depenalizzazione della semplice detenzione e consumo delle droghe e alla distribuzione delle droghe controllata dallo Stato.

Citando dati statistici e ricerche scientifiche il documento dimostra come il proibizionismo abbia tolto allo Stato le armi indispensabili al suo ruolo di mediatore, di controllore sociale e di garante delle leggi. Un ruolo che potrebbe invece ridurre l'attrattiva del guadagno nei produttori e nei distributori, promuovere efficacemente la prevenzione dei rischi legati all'uso abusivo delle droghe e migliorare la salute pubblica assicurando ai tossicomani il diritto alle cure.

DOMANI GLI ANTIPROIBIZIONISTI DEL CORA E DEL PARTITO RADICALE PARTECIPERANNO ALLA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DAL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO IN OCCASIONE DEL VERTICE DELL'UNIONE CON UN GRANDE STRISCIONE CHE RECHERA' LA SCRITTA "DRUG: EUROPE LIKE HOLLAND".

L'APPUNTAMENTO DEGLI ANTIPROIBIZIONISTI E' FISSATO PER LE ORE 9,30 IN PIAZZA INDIPENDENZA, A DUE PASSI DALLA STAZIONE FERROVIARIA DI SANTA MARIA NOVELLA.