NOI NE ABBIAMO ABBASTANZA: IL PROIBIZIONISMO E' FALLITO.SI DISCUTANO SUBITO LE PROPOSTE DI LEGGE PER LA LEGALIZZAZIONE E SI FACCIA DELLA CONFERENZA DI NAPOLI IL PUNTO DI SVOLTA PER UNA NUOVA POLITICA SULLE DROGHE.
Aumento dei morti per overdose, metà dei detenuti in carcere per reati legati alla droga, quasi 2/3 dei contagi da Aids correlati alla tossicodipendenza, boom del consumo di nuove droghe...
Un panorama desolante, un tragico dejà-vu. E di nuovo lamenti, accuse, denunce. Tranne una, la più importante: il proibizionismo è fallito.
Per quanto ci riguarda ne abbiamo abbastanza. E' ora di denunciare pubblicamente, innanzitutto di fronte al Governo ed al Parlamento, la follia di una normativa sulla droga che mette ogni cittadino, consumatore di droghe illegali o no, alla merce' di poteri criminali che gestiscono, in regime di monopolio, lo spaccio capillare e generalizzato di sostanze formalmente proibite.
E' urgentissimo che il Parlamento discuta le diverse proposte di legge attualmente depositate - a partire da quella di iniziativa popolare promossa dal CORA - per la legalizzazione delle droghe leggere e per la somministrazione controllata dell'eroina. E rivendicare il diritto di ogni cittadino, sia esso consumatore o no di droghe illegali, a non morire di proibizionismo.
Da parte nostra non accetteremo che la conferenza nazionale di Napoli si risolva con l'ennesima passerella di buoni sentimenti: si prenda atto della situazione, si ascoltino le esperienze che all'estero hanno messo in discussione le politiche proibizioniste e si abbia il coraggio di prendere decisioni ragionevoli e lungimiranti.