"MA VANCOUVER E' COS' LONTANA?"

CARMELO PALMA, RESPONSABILE NAZIONALE DEL CORA, E' GIUNTO OGGI AL 4· GIORNO DI DIGIUNO DI DIALOGO NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEGLI AFFARI SOCIALI LIVIA TURCO PER RICHIEDERE LA RIFORMA DEL DECRETO SULLA DROGA E L'ABOLIZIONE DELLA NORMA "ANTIMETADONE" CHE CONTRASTA CON IL RISULTATO REFERENDARIO DEL 1993, E VIOLA I DIRITTI DEI MEDICI E DEI TOSSICODIPENDENTI.

LA DISCUSSIONE PER LA DEFINITIVA CONVERSIONE IN LEGGE DEL PROVVEDIMENTO INIZIERA' MARTEDI' 16 LUGLIO, ALLE ORE 16, AL SENATO. ALLA STESSA ORA, DINANZI A PALAZZO MADAMA, SI TERRA' UNA MANIFESTAZIONE DEL CORA.

DICHIARAZIONE DI CARMELO PALMA:

»Che la situazione sarebbe precipitata e che il Governo avrebbe chiamato il Parlamento ad un "pronunciamento" in extremis su di un provvedimento sul punto di decadere, era cosa che temevamo e che avevamo annunciato.

Non ho dubbi che non mancherà chi, nel nome dell'emergenza, richiederà una approvazione del decreto "a pacchetto", senza emendamenti, della versione del decreto licenziata dalla Camera, a fronte di un impegno, vago e benevolo, a demandare ad ulteriori provvedimenti l'esame dei punti più controversi.

In questo modo, grazie alla norma che riserva la possibilità di prescrivere il metadone ai soli medici dei Servizi pubblici sulle tossicodipendenze, e ne proibisce il ricorso a tutti gli altri (cioè al 99% dei 180.000 medici italiani), l'Italia - che vanta un triste primato: il 61% dei malati di AIDS è composto da tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti - si priverà dello strumento più conosciuto ed efficace, seppure indiretto, nella lotta alla diffusione del virus HIV e delle altre infezioni virali.

I risultati e gli impegni della XI Conferenza mondiale sull'AIDS tenutasi a Vancouver in questi giorni saranno davvero estranei alla riflessione del nostro Governo e del nostro Parlamento? .

CON QUESTO INTERROGATIVO IL CORA MANIFESTERA' DINANZI AL SENATO MARTEDI' IN CONCOMITANZA CON LA DISCUSSIONE DEL PROVVEDIMENTO.