Agenzia di azione antiproibizionista - 30 Luglio 1996 - (Anno 2 - N·4)
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Radicale |
Antiproibizionista |
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OLD - Osservatorio delle
leggi sulla droga
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PAA - PARLAMENTARIANS FOR
ANTIPROHIBITIONISM ACTION
Campagna europea per la
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QUELLO CHE I PROFESSIONISTI DELLA GUERRA ALLA DROGA GIA' SANNO (MA NON AMMETTONO) E I CITTADINI NON DEVONO SAPERE:
IL PROIBIZIONISMO E' FALLITTO (III puntata)
In questa terza puntata è riportata l'analisi dell'INCB (International Narcotics Control Board, organo dell'ONU responsabile dell'amministrazione delle Convenzioni internazionali sulle droghe) sul funzionamento del sistema internazionale di controllo delle droghe. Abbiamo omesso tutto cio' che concerne il funzionamento burocratico evidenziando invece l'analisi sull'uso lecito a fini medico-scientifici.
II FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DEL CONTROLLO DELLE DROGHE
Stupefacenti
5. Abuso di preparati farmaceutici contenenti stupefacenti inscritti nella Tabella III della Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961
59. L'Organo è consapevole dell'abuso, in certi paesi, di preparati farmaceutici contenenti modiche quantità di stupefacenti inscritti nella Tabella III della Convenzione del 1961. Tali preparati sono normalmente assunti sotto forma di sciroppi antitosse di cui la codeina è spesso il principio attivo. In alcuni paesi tali prodotti sono facilmente ottenibili in farmacia senza prescrizione medica. Il contrabbando e i "mercati paralleli" che esso crea sono ugualmente frequenti. Apparentemente alcuni consumatori bevono dello sciroppo antitosse nel corso di serate con gli amici.
6. Commercio di semi di papavero
61. L'Organo è alquanto preoccupato per il commercio di semi di papavero provenienti dalle piantagioni di papavero da oppio nei paesi dove la coltura del papavero è proibita. Invita immediatamente i governi ad essere vigili.
Codeina: nel 1993 (tale commercio) è notevolmente cresciuto, rispetto al livello medio registrato tra il 1980 e il 1990, nei principali paesi consumatori: Australia, Canada, Francia, India, Regno Unito, Svizzera e Turchia. Tali paesi hanno assorbito nel 1993 il 44% del consumo mondiale di codeina.
69. (...) il consumo mondiale di morfina è cresciuto regolarmente dal 1984, e dal 1991 è progredito in media di 2 tonnellate all'anno, raggiungendo le 14 tonnellate nel 1994. (...) Anche il consumo di diidrocodeina è rapidamente aumentato negli ultimi anni; è passato da 21 tonnellate d'equivalente morfina nel 1991 a 30 tonnellate nel 1994.
70. Il consumo mondiale di codeina ha oscillato intorno alle 167 tonnellate d'equivalente morfina negli anni 80 e si collocava a questo livello nel 1994. Secondo le stime fornite per il 1995 e il 1996, esso dovrebbe continuare a crescere in questi due anni per il previsto aumento del consumo nei principale paesi consumatori. (...)
b) Produzione di materie prime oppiacee
72. Dato che la superficie effettivamente coltivata in India e in Turchia è notevolmente aumentata nel 1995 rispetto al 1994, la produzione mondiale di materie prime oppiacee ha raggiunto 279 tonnellate d'equivalente morfina, malgrado i cattivi raccolti avuti in Australia e in Spagna. Secondo le più recenti statistiche, nel 1995, 22.799 ettari sono stati destinati alla coltura di materie prime oppiacee in India, ossia il doppio rispetto al 1994, ciò rappresenta la superficie più estesa mai coltivata in questo paese a partire dal 1987. In Turchia, nel 1995, 60.051 ettari sono stati destinati alla coltura di materia prime oppiacee, ovvero la superficie più estesa mai coltivata inqualsiasi paese a fini leciti. La produzione in India e in Turchia ha toccato rispettivamente le 89,3 e le 80,6 tonnellate d'equivalente morfina, rappresentando in totale il 61% della produzione mondiale nel 1995.
73. Secondo le stime, la produzione mondiale di materie prime oppiacee nel 1996 dovrebbe calcolarsi attorno alle 290 tonnellate d'equivalente morfina, se le condizioni atmosferiche sono normali. Essendo la produzione crollata del 40 % in Australia nel 1995, in maniera inattesa e eccezionale, a seguito della siccità, la superficie di coltivazione in questo paese aumenterà di 1.350 ettari raggiungendo i 10.600 ettari. In India, poiché le piogge sono state insufficienti nel 1995 e poiché la resa prevista è ridotta, la superficie autorizzata per la coltura del papavero è stata portata a 35.000 ettari al fine di raggiungere il livello di produzione previsto per il 1996. La superficie effettivamente coltivata può restare notevolmente inferiore a quella autorizzata.
Il testo completo è reperibile su Internet in: http://www.undcp.org/reports/incb95/incb95fr.htm (francese) inglese http://www.undcp.org/reports/incb95/incb95en.htm (inglese) spagnola http://www.undcp.org/reports/incb95/incb95sp.htm (spagnolo)
CORA coordinamento radicale antiproibizionista
ITALIA * Metadone, ma non per tutti.
E' terminato il 16 luglio, dopo 7 giorni, lo sciopero della fame di Carmelo Palma della direzione nazionale del CORA. L'obiettivo del diguno era di evitare che venisse promulgato un decreto legge che restringeva l'uso del metadone solo ai medici operanti nei servizi pubblici. Dopo l'emanazione del decreto c'è stato un incontro di una delegazione del CORA con il ministro agli Affari sociali Livia Turco, ottenendo l'impegno del Governo a dare l'interpretazione più restrittiva della norma, gravissima comunque perché impedirà di finanziare tutti i programmi "misti" o integrati, anche laddove la prescrizione del metadone venisse effettuata dai medici del servizio pubblico, perché non sarebbero "programmi interamente gestiti" da questo. Sono state inoltre fatte presentare due interrogazioni parlamentari al Senato (dal senatore Pietro Milio della lista Pannella) e alla Camera (dal deputato Paolo Cento dei Verdi): una di denuncia dello scippo del referendum popolare che aveva consentito alla libertà terapeutica di m
edici e pazienti; una sull'equivoicità della interpretazione del decreto, che si poteva intendere senso estensivo (si reintroduceva, per tutti i trattamenti metadonici, la disciplina abrogata dal referendum) o restrittivo (si limitava l'effetto del decreto ai soli programmi finanziati dal Fondo nazionale Antidroga quindi i singoli medici, se non prendevano quei soldi, potevano continuare a prescrivere il metadone). Da rilevare che in tutto il Parlamento italiano solo 4 deputati hanno votato contro la reintroduzione di una norma abrogata con un referendum popolare.
PAA Parliamentarians for Antiprohibitionist Action
European Campaign for the Revision of the International Conventions on Drugs
Martedi 16 luglio si è tenuta a Strasburgo, presso il Parlamento europeo, la prima riunione di lavoro dei parlamentari che hanno aderito alla campagna PAA promossa dal CORA. La prima iniziativa dei PAA al Parlamento europeo sarà la presentazione di una raccomandazione rivolta al Consiglio europeo e agli Stati membri dell'UE per chiedere il superamento delle fallimentari politiche proibizioniste. Tale testo, sul quale i parlamentari intervenuti si sono detti disponibili a raccogliere le adesioni di loro colleghi, potrà costituire una prima risposta al conformismo proibizionista che è alla base delle politiche attuate dall'Unione Europea in materia di droghe.
Aderiscono al PAA i parlamentari europei: Magda AELVOET, Agalev, Belgio; Adelaide AGLIETTA, Fed. Verdi, Italia; Ernesto CACCAVALE, Forza Italia, Italia; Daniel COHN-BENDIT, Grünen, Germania; Gianfranco DELL'ALBA, Lista Pannella, Italia; Nel Van DIJK, Groen Links, Olanda; Olivier DUPUIS, Lista Pannella, Belgio; Martina GREDLER, Liberales Forum, Austria; Jean-François HORY, Radical, Francia; José Maria MENDILUCE, Psoe, Spagna; Elly PLOOIJ-VAN GORSEL, Volkspartij voor Vrijheid en Democratie, Olanda; Luciano PETTINARI, Rifondazione Comunista, Italia; Pierre PRADIER, Radical, Francia; Carlo RIPA DI MEANA, Fed. Verdi, Italia; Claudia ROTH, Grünen, Deutschland; Angela del Carmen SIERRA GONZALEZ, Izquierda Unida Spagna; Maria SORNOZA MARTINEZ, Izquierda Unida, Spagna; Wolfgang ULLMANN, Grünen, Germania, il parlamentare Basco Juantxo DOMINGUEZ LOPEZ, Los Verdes - Berdeak, Spagna
NOTIZIE DAL MONDO
* SPAGNA Il delegato del Governo spagnolo al Piano Nazionale sulla droga (Pnsd) ritiene che se non ci fosse la possibilità di riciclare il denaro non ci sarebbe nemmeno il traffico di droga. Per questo motivo perseguire i capitali sporchi dev'essere l'obiettivo principale, contestualmente alla lotta al crimine organizzato. La nuova strategia si basa su un piano che modifichi e coordini le attuazioni operative, legislative e amministrative con l'apporto determinante della Banca centrale spagnola. (EL PAIS, 10/07)
* BIRMANIA Il "re dell'oppio" Khun Sa viene attualmente interrogato dalle autorità birmane sui suoi legami internazionali. Il regime birmano si è rifiutato di consegnare il sessantaduenne boss della droga agli Usa. Khun Sa, di origine cinese e il cui vero nome è Zhang Sifu, a gennaio si era consegnato alle autorità birmane. E' considerato il più potente trafficante del Triangolo d'Oro tra Burma, Laos e Thailandia, dove si coltiva il 70% dell'oppio che serve alla produzione mondiale di eroina. Alcuni appartenenti alla sua "Mong Tay Army" lo accusano di tradimento in quanto si sarebbe posto sotto la protezione della giunta militare con cui avrebbe stipulato un accordo segreto. (NEUE ZÜRCHER ZEITUNG, 11/07)
* SVIZZERA Tra le esperienze più audaci nella prevenzione dell'Aids presentati alla Conferenza di Vancouver, vi è l'esperimento condotto in un carcere femminile svizzero. Il programma si basa sulla distribuzione controllata di siringhe, deciso in collaborazione con il Servizio sanitario del carcere. Un distributore di siringhe è stato istallato in ogni reparto; inoltre si fanno incontri d'informazione ed una linea telefonica interna è attiva. (LIBERATION, 12/07)
* FRANCIA Il professor Jean-Claude Escande ha dato le dimissioni dalla presidenza della Commissione nazionale di lotta antidoping, motivando la sua decisione con il fatto che non poteva più passare i suo tempo a "dire che quell'atleta o quell'altro non sono dopati, mentre tutti, dai suoi avversari al grande pubblico, sanno esattamente il contrario". In un'intervista del 12 luglio al "Parisien", il professore ha dichiarato che "la lotta antidoping è ridicola; si pretende di lottare contro qualcosa che non si può rivelare". (LE MONDE, 13/07)
* GERMANIA Il traffico di droghe pesanti dall'Olanda alla Germania è aumentato notevolmente da quando sono cadute le barriere doganali interne alla Ue. Dall'inizio dell'anno i funzionari di dogana hanno sequestrato 23 kg di eroina, che sono tre volte la quantità sequestrata nello stesso periodo dell'anno scorso, l'84% in più di cocaina e, finora, sono state sequestrate 61.000 pasticche di Ecstasy, un aumento del 668% rispetto al '95. Invece è leggermente diminuito il sequestro di hashish e marijuana. (FRANKFURTER ALLGEMEINE, 12/07)
* OLANDA Ottanta anziani di un ospizio di Groningen sono diventati, a loro insaputa, i proprietari della più estesa coltivazione di cannabis del nord del Paese. Secondo il "Telegraf", il loro ospizio è circondato da un'area di 2.000 mq ricoperta attualmente di piante di cannabis che arrivano anche a 3 metri di altezza. E' successo che la cannabis si è propagata da alcuni semi che si trovavano nella terra di riporto che doveva servire alla bonifica del terreno, proveniente dal compostaggio in cui la polizia depone la cannabis sequestrata. (FRANKFURTER ALLGEMEINE, SÜDDEUTSCHE ZEITUNG, 13/07)
* USA Il "Cannabis Buyers'Club" di San Francisco non agisce di nascosto. Da quattro anni vende la marijuana in tutta libertà, in pieno centro città. Con un alibi medico inconfutabile: la cannabis consente di alleviare il dolore delle persone affette da malattie gravi - cancro, sclerosi a placche, Aids... Un argomento che è preso sul serio in una città che conta 25.000 sieropositivi. Il club finora non ha avuto noie con la polizia, ma le cose potrebbero cambiare con un altro sindaco. Per aderire al club basta presentare un documento d'identità e una lettera del medico che dichiari la malattia. Gli associati sono 10.000. (LE NOUVEL OBSERVATEUR, 17/07)
* COLOMBIA Jürgen Storbeck - coordinatore dell'Unità anti Droga Europol (Ude), embrione dell'Europol - In un'intervista sostiene che l'agenzia europea è necessaria visto che un cartello criminale messicano o colombiano dispongono di una maggiore quantità di denaro del bilancio di molti dei Paesi europei. Per quanto riguarda l'Ude, l'attività svolta nel 1995 ha riguardato 1.500 indagini; 1.000 sono state attivate nel primo semestre del 1996. (EL PAIS, 15/07)
* GERMANIA Cresce il numero di morti per droga nel primo semestre dell'anno: 753, circa il 10% in più. La tendenza che si era affermata negli ultimi anni era stata di una diminuzione progressiva. Il numero di consumatori di droghe pesanti arrestati per la prima volta è aumentato di circa 500 per un totale di 5.742 persone. Una crescita di oltre il 50% c'è stata negli arresti di consumatori di Ecstasy, anfetamine e Lsd. (FRANKFURTER ALLGEMEINE, SÜDDEUTSCHE ZEITUNG, 17/07)
* USA La California, seguendo l'esempio di Michigan, Oklahoma, Illinois, Arkansas e Hawaii, si sta per dotare di una legge grazie alla quale il tossicodipendente rovinato dalla droga, potrà citare per danni lo spacciatore. La denuncia potrà essere presentata anche dai datori di lavoro, che potranno portare davanti al magistrato lo spacciatore per la mancata produzione del dipendente drogato, e gli ospedali, che potranno rivalersi sullo spacciatore per il costo del trattamento del tossicodipendente. (IL MESSAGGERO 17/07)
* USA Una sentenza della Corte Suprema della South Carolina stabilisce il principio che è reato drogarsi in gravidanza: una donna incinta che si droga deve essere punita per "abuso di feto". La sentenza, storica per la protezione dell'infanzia secondo il procuratore generale, ha provocato le proteste di molte organizzazioni femministe, che sostengono come vi sia il rischio di un allontamento delle tossicodipendenti, timorose dei rigori della legge, dai centri di disintossicazione. (LA REPUBBLICA 17/07)
* USA Nel 1991 l'amministrazione Bush impose il test anti-droga a sorpresa per i membri dello staff della Casa Bianca, pratica che continua anche oggi. I Servizi segreti hanno tuttavia aumentato il ricorso al test, chiedendo ai componenti lo staff della Casa Bianca sotto Clinton si sottomettersi al test almeno 2 volte all'anno. Nessuno dei dipendenti è risultato positivo. Molti di essi, giunti con Clinton, erano nel '93 tra i 20 e i 30 anni, e l'effettuazione dei test è stata espressamente richiesta dai Repubblicani. (HERALD TRIBUNE 17/07)
* USA La morte del 34enne Jonathan Melvoin, ultima vittima dell'eroina nel mondo della musica americana, ha fatto scattare a New York una reazione pericolosa; sta andando a ruba il "red rum", il particolare tipo di eroina che il musicista aveva preso prima di morire. La "red rum", che al contrario si legge "murder", viene cercata dai tossicodipendenti quasi come fosse una sorta di roulette russa; molti credono invece che produca effetti più potenti della normale eroina. (IL MESSAGGERO, HERALD TRIBUNE 16/07)
* ITALIA Alla Destra non piace il decreto sugli stupefacenti (che infatti ha cercato di bloccare in Senato), frutto dell'accordo tra Stato e Regioni. In un incontro ad Amelia, presso la comunità terapeutica di Don Gelmini, esponenti di Alleanza Nazionale hanno dichiarato che il decreto minaccia la vita delle comunità. "Il principio prevalente è quello della riduzione del danno" ha dichiarato Gasparri "praticamente una resa alla droga. Il decreto tende a burocratizzare le comunità, praticamente in cambio di niente". (IL MESSAGGERO 16/07)
* GRAN BRETAGNA Qualcuno l'ha chiamata la macchina dello streap tease, perché di fatto "spoglia" le persone che le passano davanti. E' una nuova arma a raggi X contro terroristi e contrabbandieri, in fase di collaudo, destinata alle dogane, alle compagnie aere e anche agli addetti alla sicurezza del parlamento britannico. La macchina sarebbe talmente accurata da poter sostituire le perquisizioni. Sarà facilissimo individuare pistole, coltelli o comunque oggetti metallici, involucri di droga, esplosivo. (THE TIMES 14/07, LA STAMPA 15/07)
* GRAN BRETAGNA L'anno scorso il governo britannico ha ammesso ciò che tutti già sapevano, ovvero che le carceri sono piene di droga. I test a sorpresa effettuati in seguito sono risultati positivi nel 37% dei casi in media; i detenuti avevano usato cannabis nelle ultime settimane, o eroina o coca negli ultimi giorni. Tra le carceri è divenuta un modello Downview, dove dal '92 operano due emissari del governo, poi aumentati, per il primo programma di trattamento antidroga a tempo pieno in una prigione. Il programma è basato sui metodi degli Alcolisti Anonimi; dura 12 settimane e consiste in conversazioni dei tossicodipendenti con un consulente, sempre un ex tossicodipendente e spesso un ex detenuto. (THE ECONOMIST 19/07)
* GERMANIA Nel primo semestre di quest'anno il consumo di Ecstasy è aumentato del 68% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E si sono verificati anche decessi. Secondo il responsabile della politica sulle droghe del Governo di Bonn, l'Ecstasy rischia di affermarsi come un fatto di costume per i frequentatori delle discoteche, dove si registra una crescita esponenziale del consumo. Eroina e cocaina segnano invece il passo. L'informazione sulle droghe sintetiche viene giudicata carente: i giovani, ad esempio, non sanno che l'Ecstasy è una droga pesante. Di qui la richiesta che si promuova una campagna di sensibilizzazione sul tema. Intanto i Giovani Liberali chiedono la legalizzazione delle droghe leggere, come la cannabis. (SÜDDEUTSCHE ZEITUNG, 17/07)
* SVIZZERA la chiusura degli spazi "liberi" per drogati come il Letten di Zurigo o quello di Olten ha avuto un minore impatto negativo sul vicino cantone d'Argovia di quanto si fosse temuto. Il dipartimento di Sanità cantonale ha comunicato che la richiesta di ricovero nelle comunità terapeutiche si è stabilizzata, ma che si sta registrando un incremento nel consumo di Ecstasy e di alcool in sostituzione dell'eroina. (NEUE ZÜRCHER ZEITUNG, 17/07)
* SVIZZERA Su iniziativa della Confederazione elvetica sono state sottoscritte le prime normative contro la criminalità organizzata tra la Svizzera e due Paesi dell'America Latina: Perù ed Ecuador. Gli accordi tendono a facilitare le operazioni di indagine e cattura dei responsabili di reati legati al traffico internazionale di droga, al riciclaggio del danaro sporco e all'evasione fiscale. (NEUE ZÜRCHER ZEITUNG, 18/07)
* COLOMBIA Molte cose si stanno muovendo intorno alla figura del presidente Ernesto Samper. Alcuni suoi ministri si sono dimessi in quanto sospettati di aver avuto un ruolo nello scandalo del danaro sporco a sostegno della campagna presidenziale. Il vicepresidente Callé si è dimesso sperando forse di poter subentrare a Samper in un futuro non troppo lontano. Gli Usa hanno rifiutato il visto d'ingresso a Samper, che ha rivolto aspre critiche al Governo americano di indebita ingerenza. Nel contempo ha annunciato nuove drastiche misure contro il traffico di droga. (EL PAIS, 19, 21, 22/07, NEUE ZÜRCHER ZEITUNG 19, 22/07)
* FRANCIA Inchiesta sui giovani e la droga. Trent'anni fa l'hascisc circolava in modo molto discreto, mentre oggi 7 liceali su 10 hanno già fumato e il dibattito in materia è talmente ripetitivo, che puntualmente e a scadenza quasi fissa c'è la riproposizione della sua legalizzazione. Ma oggi il problema è un altro: l'ingegnosità dei chimici ha fatto aprire le frontiere della tossicomania abituale, e l'avvento delle droghe da "disegno" sta sconvolgendo il panorama. Chiunque se le può procurare e si tratta di droghe più pericolose di altre che vengono propagandante come innocue. (LE NOUVEL OBSERVATEUR, 24/07)
* ITALIA Meglio morti che drogati? Sul fronte dell'eroina, i genitori si schierano contro i figli. C'è chi li denuncia. Chi li caccia di casa. Chi si spinge al gesto estremo. Viaggio tra le famiglie dei tossicodipendenti. (L'ESPRESSO 25/07)
* ITALIA La cessione gratuita di modesti quantitativi di droghe leggere detenuti per uso personale continuerà ad essere punita penalmente: una sentenza della Corte Costituzionale ha dato torto a Marco Pannella, che tempo fa, con l'intento di ottenere una modifica della vigente normativa, regalo' per protesta marijuana e derivati. Secondo i giudici la "cessione di droga è particolarmente pericolosa per il più elevato rischio di iniziazione di soggetti che altrimenti non verrebbero in contatto con il mercato della droga e insidiosa per il carattere più invitante e accattivante di un'offerta senza richiesta di contro prestazione". (CORSERA, LA STAMPA, LA REPUBBLICA, IL SOLE 24 ORE, IL GIORNALE 24/07)
L'obiettivo del CORA è di organizzare un movimento politico antiproibizionista nonviolento a partire dall'Europa. Questo ambizioso obiettivo è al di sopra delle nostre possibilità finanziarie attuali. I nostri UNICI denari provengono dalle quote di iscrizione o dai contributi che singoli cittadini versano al CORA: nel nostro bilancio non vi è mai stata sinora una lira proveniente da altre organizzazioni o istituzioni. Questa debolezza finanziaria è la nostra forza e libertà politca di agire nel senso che riteniamo più urgente e giusto. In vista dell'VIII congresso del CORA, che si terrà nel mese di Novembre a Bruxelles, vogliamo attraverso questi fogli costruire una rete di contatti e di disponibilità personali per cambiare le attuali leggi sulle droghe.
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