IL NUCLEO DI ESPERTI "IN SILENZI" DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO HA QUALCOSA DA DIRE ?DICHIARAZIONE DEL RESPONSABILE NAZIONALE DEL CO.R.A., CARMELO PALMA:
»I nuovi sviluppi dell'inchiesta sull'assassinio di Mauro Rostagno hanno portato con sé, come corollario, anche la questione dei controlli sui finanziamenti elargiti alle comunità terapeutiche (ma anche, se non è chieder troppo, ai ministeri, ai servizi pubblici e agli enti locali). Purtroppo, sono gli stessi interrogativi sollevati all'epoca dell'omicidio di Roberto Maranzano nella porcilaia di San Patrignano; interrogativi rimasti senza risposta, sepolti sotto il polverone dello scandalo e sotto la sabbia della rimozione.
Eppure esiste da quattro anni un organismo governativo che ha il compito di verificare come sono stati spese le centinaia di miliardi destinate da vent'anni a questa parte alla cosiddetta "lotta antidroga"; si tratta del "nucleo operativo" istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel novembre scorso il CORA, tramite i deputati Riformatori, riuscì a far accettare dal Governo un emendamento che imponeva al "nucleo operativo" di presentare al Governo e, attraverso l'esecutivo, al Parlamento e al Paese, una relazione sull'attività di controllo svolta ogni anno; di tale documento non c'è traccia.
Il senatore Pietro Milio presenterà un'interrogazione urgente al Ministro per la Solidarietà Sociale per sapere se tale relazione esiste, qual è stata l'attività del "nucleo operativo dal 1993 ad oggi e se il Governo intenda dedicare al problema dei finanziamenti un'apposita sessione della prossima II Conferenza Nazionale sulla Droga .