Agenzia di Azione Antiproibizionista - 1 settembre 1996 * anno 2 numero 6
*** CORA Coordinamento Radicale Antiproibizionista, associazione
del Partito Radicale
*** OLD Osservatorio delle Leggi sulla Droga
*** PAA Parlamentarians for Antiprohibitionist Action - campagna
europea per la revisione delle convenzioni internazionali
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==================== NOTIZIE DAL CORA =====================
VIII congresso del CORA * BRUXELLES 5/7 dicembre 1996
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===================== NOTIZIE DAL MONDO ===================
USA * Il "Marijuana Buying Club" di San Francisco è stato chiuso.
Era uno dei luoghi in cui malati di AIDS o di cancro potevano
acquistare la droga necessaria a lenire il dolore. La situazione
era stata sempre tollerata in nome della comprensione. Il fatto
ha riaperto la discussione sulla legalizzazione della marjhuana
per scopi medico-curativi. La sede centrale del movimento
cittadino che richiede tale legalizzazione era proprio al primo
piano del club. I legislatori californiani negli ultimi anni
hanno permesso l'utilizzo di marijuana per motivi medici, ma il
governatore ha sempre posto il veto. L'iniziativa è stata
considerata come un'azione politica. La DEA aveva richiesto sin
dal 1992 che la marjhuana fosse considerata un
antidolorifico. (FRANKFURTER ALLGEMEINE, 15/08)
GERMANIA * In sette mesi il numero dei morti a causa della droga
ha raggiunto quota 917. I consumi sono aumentati (sono stati
registrati 7.574 casi), del 10,2%. Gli utilizzatori di ecstasy
sono stati 1.652, con un aumento del 76,5%. Si auspicano misure
per migliorare la situazione dei drogati: nonostante la
legalizzazione venga avversata, si contesta anche l'automatica
criminalizzazione degli stessi. (SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 17/08)
SVIZZERA * La SAJV, una organizzazione di giovani lavoratori,
sostiene l'iniziativa dell'esperto della commissione governativa
per la revisione della legge sugli stupefacenti, specie per
quanto riguarda la non punibilità del consumo. Una produzione ed
una distribuzione controllate dallo Stato per i vari tipi di
sostanze, dall'eroina alle droghe leggere, viene ritenuta una
ottima ipotesi. Anche i criteri circa la distinzione tra droghe
legali e non, vengono stimati ottimali. (NEUE ZURCHER ZEITUNG,
19/08)
AUSTRIA * L'ecstasy sta investendo il mercato europeo. I giovani
l'acquistano nelle discoteche e si danno la morte. Infatti la
sostanza viene consumata insieme ad alcoolici, cocaina od altre
droghe. Motivo di tale diffusione è la sua estrema leggerezza,
velocità ed economicità di produzione. Cosi' i profitti sono
enormi. L'ecstasy nacque in Gran Bretagna nel 1994. Agisce in
mezz'ora/un'ora e colpisce la sfera emozionale e le capacità
comunicative dell'individuo. Si possono anche verificare episodi
di schizofrenia. La prevenzione qui è ancora più difficile,
poiché i consumatori appartengono ad un livello sociale più alto,
ed i droga-party appaiono semplici feste di giovani-bene. (DIE
PRESSE, 19/08)
SUDAFRICA * Le iniziative dei vigilantes anti narcos, molto
diffuse in diverse città del Paese contro l'avanzare del crimine,
stanno ponendo al presidente Mandela il problema di un'eventuale
cambiamento delle leggi sull'ordine civile. I gruppi "People
Against Gangsterism and Drugs", nelle aree sub-urbane di Cape
Town, sono ormai composti da 2.000 persone, che si fronteggiano
con - secondo le stime della polizia - 80.000 giovani organizzati in
120 bande. Ma, com'era prevedibile, molte di questi gruppi PAGAD
combattono anche contro la polizia. Inatteso il sostegno della
Congregazione ebraica alle PAGAD. (NEWSWEEK, 26/08, IL GIORNALE,
18/08)
ITALIA * Tragica situazione della capitale italiana. I morti per
droga, negli ultimi due mesi, sono stati trenta. Colpa di droga
tagliata male? L'allarme è scattato in questura, ma non si hanno
ancora risultati. Si pensa che le nuove generazioni di
tossicodipendenti siano più propensi a rivolgersi al mercato
libero di strada che non ai Sert. (LA REPUBBLICA, 19/08)
PERU' * Secondo il narcotrafficante Demetrio Chavez, alias
Vaticano, che ha deposto lo scorso 16 agosto davanti alla corte
d'assise di Lima, il principale consigliere del presidente
Fujimori, Vladimiro Montesinos, avrebbe ricevuto 500 mila dollari
al mese per informare i narcotrafficanti sulle operazioni
antidroga programmate dalla polizia in alcune basi della regione
Hualaga. Nel 1992 Montesinos avrebbe chiesto 100 mila dollari, ma
gli furono rifiutati dallo stesso Vaticano, a cui per
rappresaglia gli fu bruciato l'aeroporto privato, costringendolo
a rifugiarsi in Colombia. (LE MONDE, 20/08)
COLOMBIA * La situazione, dopo gli scioperi dei cocaleros delle
scorse settimane, si è un po' stabilizzata. Grazie all'iniziativa
del presidente Samper, che ha stanziato 300 milioni di dollari
per il periodo 1995-98, per sussidi tecnici ai contadini che
decidono di modificare il loro tipo di colture distruggendo
quelle della coca. Il mercato della coca, comunque, continua ad
essere il più diffuso e producente per migliaia di contadini che
vi dedicano il loro lavoro. (THE ECONOMIST, 17/08)
ITALIA * L'obiezione di coscienza non può essere negata per il
solo fatto che chi la oppone è tossicodipendente. Lo ha affermato
la quarta sezione del Consiglio di Stato, che ha respinto un
ricorso presentato dal ministero della Difesa. Si conclude così
una vicenda in cui il ministero aveva rifiutato la domanda di un
giovane di leva, tossicodipendente, che aveva chiesto di poter
opporre l'obiezione di coscienza alla chiamata per il servizio
militare. (CORRIERE DELLA SERA, LA STAMPA, IL SOLE 24 ORE, 21/08)
USA * Editoriale del New York Times sulla politica della droga
delle varie Amministrazioni, da quando George Bush, sette anni
fa, dichiarò la guerra alla droga. Gli ultimi investimenti decisi
dall'Amministrazione Clinton, con un incremento del 67% rispetto
agli impegni precedenti, non hanno modificato assolutamente la
situazione nei Paesi dell'America Latina, dove produzione e
traffico continuano regolarmente. Ciò che preoccupa è che i soldi
da destinare alla lotta alla droga sono stati recuperati con
tagli ai fondi destinati all'Unicef e al programma di sviluppo
della Nazioni Unite. 28 milioni di dollari sono stati tagliati
dai fondi destinati per i programmi di sviluppo sulla famiglia e
per l'assistenza ai bambini del terzo mondo. (INTERNATIONAL
HERALD TRIBUNE, 21/08)
COLOMBIA * Il Governo colombiano è giunto ad un accordo con i
circa cinquantamila cocaleros che da tre settimane manifestavano
nel dipartimento di Putumayo, nel sud del Paese. Accordo che non
rimette in discussione la decisione del Governo di sopprimere le
colture di coca e del papavero. Ma, nonostante questo,
settantamila agricoltori stanno continuando a manifestare nei
dipartimenti di Guaviare e Caqueta, anche con metodi violenti.
(LIBERATION, 21/08, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 22-24/08, NEUE ZUERCHER
ZEITUNG 26/08)
USA * La crociata antitabacco di Clinton, registra un nuovo
episodio, legato anche alla campagna elettorale in corso. La
volontà del Presidente di annoverare il tabacco fra le droghe, e
di trattarlo di conseguenza, senza ovviamente arrivare a renderlo
illegale, ma limitandone fortemente la vendita, in modo
particolare per i minorenni, e intervenendo sulla pubblicità.
(VARIE IN VARIE DATE)
USA * Da una nota informativa del Dipartimento della Sanità: il
consumo di droga tra gli adolescenti di 12-17 anni, nel periodo
1990-1995 è aumentato del 105%. Si è registrato un grande
incremento nel consumo di marijuana, anche se la cocaina si
difende bene (+166% nel periodo 1994-1995). Non si registrano,
invece, cambiamenti tra i tipi di consumatori. Il tutto,
ovviamente, diviene oggetto di campagna elettorale. (EL PAIS,
22/08, INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, 22-26-28/08, LA REPUBBLICA,
22/08, LIBERATION, 22/08)
GRAN BRETAGNA * Un malato cronico a cui era stato concesso l'uso
terapeutico della marijuana - anche con l'approvazione da parte
dell'Home Office - è stato rinviato a giudizio per possesso
illegale di droghe. I medici che lo avevano in cura, hanno
inviato una memoria difensiva alla corte che lo sta giudicando.
L'accusa si articola sul fatto che, mentre morfina ed eroina sono
legali negli ospedali, non è altrettanto per la marijuana, il cui
uso è vietato fin dal 1971. (THE TIMES, 25/08)
USA * Il cacao è come l'hascisc. Lo sostiene la rivista
scientifica Nature, che pubblica un articolo di Daniele Piomelli,
dell'Istituto di Neuroscienze di San Diego in California. Il
cacao contiene tre tipi di grassi insaturi che riproducono gli
effetti delle sostanze attive nella canapa indiana. Se poi al
cacao, si considera il contenuto di caffeina che in genere viene
aggiunto, si possono aprire nuovi varchi di interpretazione
comportamentale. (LA REPUBBLICA, EL PAIS, LA STAMPA, THE TIMES,
SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 22/08, IL GIORNALE 23/08)
SVIZZERA * I risultati del tentativo di dare legalmente la droga
ad 800 tossicodipendenti ha dato buoni risultati. In seguito
allo spettacolo quotidiano di giovani che si drogano per le
strade di Zurigo e di altre città, è stato instituito un
programma di aiuto, di cui fa parte anche la distribuzione di
droga. I risultati sono stati ottimi: la salute e la situazione
sociale dei drogati è migliorata (secondo quanto viene affermato
dai medici) e la criminalità è scemata. Così sono partiti 18
progetti, con un finanziamento di 6 milioni di scellini. I
drogati dovranno partecipare alle spese con 130 scellini al
giorno. Dovranno iniettarsi la "roba" 3 volte al giorno in un
luogo prefissato ed in vista. L'ONU ha criticato l'iniziativa.
L'esperimento doveva terminare entro la fine del 1996, ma il
governo ha prorogato provvisoriamente i termini visti gli ottimi
risultati. Il progetto è avversato anche da alcuni gruppi
religiosi che auspicano altre soluzioni, come il gruppo dei
"Giovani contro la droga". La legalizzazione della droga è
comunque accettata da molti svizzeri. (DIE PRESSE, 21/08)
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L'obiettivo del CORA è di organizzare un movimento politico
antiproibizionista nonviolento a partire dall'Europa. In vista
dell'VIII congresso del CORA che si terrà nel mese di Novembre a
Bruxelles vogliamo attraverso questi fogli costruire una rete di
contatti e di disponibilità personali per cambiare le attuali
leggi sulle droghe. Ti preghiamo quindi di compilare e spedire il
seguente questionario per posta o fax o di inviare le risposte
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