Non sappiamo se, come sostiene Manconi, la simbologia "padana" adottata dalla Lega ricordi le foglie di cannabis. Non comprendiamo peṛ le sdegnate risposte di Calderoli e Maroni. Nella Lega vi sono numerosi antiproibizionisti: non solo Pagliarini, ma anche il Bossi "degli inizi".
Ad oggi la sola organizzazione politica che abbia le foglie di cannabis nel simbolo è il CORA. Non per propagandarne l'uso, ma per impedirne lo sfruttamento da parte della mafia e per riportarle al loro valore di mercato. Se anche i leghisti riscoprissero questa vena, insieme libertaria e legalitaria, potrebbero, forse meglio che con i fantasmi della secessione, combattere una vera battaglia contro le mafie politiche e comuni che dicono di volere abbattere (a Milano, Roma o Catania).