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>>> NOTIZIE DAL CORA
*EMMA BONINO, Commissaria Europea,
farà l'intervento di apertura (giovedi' 5 dicembre ore 15.50) dell' VIII congresso del CORA che si terrà a BRUXELLES fino al 7 dicembre. chi è interessato a partecipare ai lavori lo puo' comunicare per: FAX +32-2-230.36.70 o E- MAIL cora.belgique@agora.stm.it
*ITALIA, TORINO *
Il consigliere comunale Carmelo Palma, coordinatore nazionale del CORA, ha presentato e fatto approvare una mozione con cui s'invita il Parlamento ad approvare rapidamente leggi capaci di depenalizzare l'uso delle droghe leggere e consentire la somministrazione di eroina e altre sostanze pesanti a tossicodipendenti che notoriamente convivono con queste sostanze. Torino come un laboratorio significa che la droga pesante potrebbe essere consumata "sotto il controllo dei servizi sociali, ma senza l'intervento delle forze di polizia".
(CORSERA, IL GIORNALE, IL MESSAGGERO, LA REPUBBLICA, LA STAMPA 11/09)
*BELGIO, PARLAMENTO EUROPEO, MOZIONE TORINO *
I militanti del CORA hanno raccolto una dichiarazione dei deputati Adelaide Aglietta, Daniel Cohn-Bendit, Carlo Ripa di Meana, Claudia Roth, Gianni Tamino e Nel Van Dijk (Verdi); Gianfranco Dell'Alba, Olivier Dupuis e Pierre Pradier (Radicali); Luciana Castellina e Luciano Pettinari (Sinistra unitaria europea); Ernesto Caccavale (Unione per l'Europa), Rinaldo Bontempi (Socialisti europei) in cui, tra l'altro, si afferma: "Ci congratuliamo vivamente con il Consiglio comunale di Torino per l'essersi così coraggiosamente espresso in favore di una riforma delle attuali legislazioni repressive sulla droga, proponendo la ricerca di modalità adeguate di legalizzazione dei derivati della cannabis e di distribuzione controllata di eroina. (...) deploriamo il fatto che misure analoghe, già in vigore con buoni risultati in altre città europee, siano oggetto di tante polemiche (...) Auspichiamo che molte altre città, italiane ed europee, si uniscano nella ricerca di vie alternative (...) come parlamentari europe
i, siamo impegnati perchè l'Unione europea non venga più utilizzata come alibi per la normalizzazione proibizionista ma sia essa stessa sede di dibattito democratico e di valutazione delle differenti esperienze, nazionali ma anche regionali e locali. Il muro dell'ideologia ipocrita del proibizionismo mostra evidenti crepe e segni di degrado.
Da Torino a Bruxelles, moltiplicheremo gli sforzi per abbatterlo.
*ITALIA, ISTITUZIONI LOCALI, MOZIONE TORINO *
I militanti del CORA hanno già assicurato la presentazione dell'Ordine del Giorno approvato dal Comune di Torino anche nelle seguenti istituzioni: Comune e Provincia di GENOVA; Comuni di ROMA, ANCONA, PERUGIA, PALERMO, AREZZO, CAMPOBASSO, PISA, TREVISO, BOLOGNA, VERONA, TARANTO, FIRENZE, PISTOIA e GREVE IN CHIANTI. La mobilitazione continua.
>>> NOTIZIE DAL MONDO
COLOMBIA * Opinione di Antonio Caballero sulla foglia di coca. E' l'unico prodotto agricolo che garantisce la sopravvivenza del contadino: ha un mercato stabile e una rete efficiente di distribuzione e di rendita.
(CAMBIO16, 28/08)
USA * Aumenta il consumo di droghe (+ 78% tra il 1992 e il 1995) in particolare fra i giovani tra i 13 e i 19 anni (dal 5,2 al 10,4%). Per l'editorialista Antonio Caballero, il consumo di droghe proibite negli Usa, e' frutto della stessa proibizione
(CAMBIO16, 02/09; LE MONDE, 04/09; L'ESPRESSO, 05/09)
USA * Il Cannabis Buyer's Club di San Francisco e' stato tollerato per oltre cinque anni, all'improvviso e' stato chiuso dalla polizia. Ora gli 11 mila iscritti, che con una ricetta medica potevano acquistare marijuana per contrastare i sintomi di gravi malattie, calmare il dolore e riacquistare l'appetito, devono scegliere tra la sofferenza e i rischi legati ai rapporti con gli spacciatori di strada. L'ordine di chiusura e' partito dalla Corte superiore. Il capo della polizia ha fatto sapere che non fara' nulla per farlo rispettare. Il Sindaco ha comunicato che potrebbe dichiarare lo stato di emergenza, e quindi consentire che la vendita di marijuana per scopi medicinali riprenda.
(L'ESPRESSO, 05/09)
COLOMBIA * Si e' arrreso alla polizia, dopo 16 mesi di appostamenti, l'ultimo dei 7 leader del cartello di Cali', Helmer "Pacho" Herrera, 44 anni, supposto numero tre della gerarchia del Cartello. E' sospettato di tenere le fila del traffico di cocaina e del lavaggio di denaro sporco, ed e' imputato di numerosi omicidi. Nonostante la cattura venga considerata come il colpo finale al cartello di Cali', la produzione di eroina e cocaina in Colombia continua ad aumentare, e i leader più appariscenti del cartello vengono subito rimpiazzati da trafficanti meno conosciuti.
(EL PAIS, FINANCIAL TIMES, NEUE ZUERCHER ZEITUNG, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 03/09, FRANKFURTER ALLGEMEINE 03-04/09)
PERU' * Demetrio Chavez Penaherrera, detto "El Vaticano", grande trafficante nei primi anni '90 dal '94 è un collaboratore di giustizia. Recentemente ha dichiarato che nel '91-'92 pago' 50000$ al mese a un alto funzionario dei servizi perche' non indagasse sugli aerei carichi di droga per la Colombia. Il Peru' fornisce il 60% della cocaina consumata nel mondo. L'ONU ha elaborato tre progetti pilota per la conversione delle colture, ma la loro applicazione dipende in larga parte dalla volonta' dei peruviani.
(FINANCIAL TIMES 03/08, THE ECONOMIST 06/09)
OLANDA * A Delfzijl, centro di 25 mila abitanti nel nord del Paese, dovranno chiudere i tre coffee shop che vendevano i derivati della cannabis (come tollera la legge olandese fino ad un massimo di 5 grammi al giorno per persona). Saranno sostituiti da un unico coffee shop, gestito direttamente dal Sindaco Edouard Haaksman, liberale di destra, che gestira' monopolisticamente questo mercato. Paradox -questo il nome del coffee shop di proprieta' dell'amministrazione comunale- dovrebbe servire a "ridurre la notorieta' del fenomeno e a lottare contro la crescita selvaggia dei coffee shop". E i fornitori, chi sono? "Io non so da dove viene la droga, e non voglio saperlo"- sostiene il Sindaco, e aggiunge: "Resta il fatto che i minori di 18 anni non potranno procurarsi i nostri prodotti, a meno che non siano accompagnati dai loro genitori".
(LIBERATION, 03/09)
GERMANIA * La dipendenza da eroina puo' essere combattuta con l'eroina stessa? Il tribunale amministrativo di Berlino ha emesso una sentenza per cui un programma di somministrazione controllata di eroina "e' in linea di principio ammissibile, poiche' si tratta di scopi scientifici con valenza sociale". L'Istituto federale dei farmaci ha sinora negato l'autorizzazione a esperimenti di questo tipo.
(DIE ZEIT, 30/08)
COLOMBIA * Undici persone hanno perso la vita nei nuovi scontri avvenuti tra polizia colombiana e coltivatori di coca. Le autorita' della provincia di Caqueta hanno comunicato che migliaia di contadini si sono riversate nella capitale Florencia per protestare contro la politica antidroga del Governo.
(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 31/08)
OLANDA * A seguito delle critiche provenienti dall'estero, in particolare dalla Francia, il Governo olandese ha deciso di istituire un'unita' particolare di polizia (funzionari del Servizio investigativo, doganieri e agenti di pubblica sicurezza) per la lotta all'Ecstasy. Compito: indagare sui laboratori di Ecstasy, esaminare la qualita' delle pasticche sequestrate, e coordinare azioni comuni con Francia, Germania e Gran Bretagna. IL Governo sta preparando una campagna d'informazione sui rischi indirizzata ai giovani.
(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, 02/09)
USA * Nuove ricerche statunitensi hanno confermato che in una struttura del cervello grande come una noce, definito "sistema appagante", risiede il motore di ogni dipendenza. Le ricerche hanno ricostruito il quadro globale di cio' che avviene quando si assume una droga (sia essa eroina, alcool, tabacco).
(DER SPIEGEL, 02/09)
BOLIVIA * Alla vigilia del vertice del Gruppo di Rio, circa cinquecento coltivatori di coca hanno intrapreso una marcia di protesta verso Cochabamba, in Bolivia, sede dell'incontro. Il loro capo, Evo Morales, ha dichiarato che in caso di rappresaglia della polizia, loro sono pronti a rispondere. La protesta e' indirizzata alla politica sulla droga del Governo boliviano, che tenta di distruggere le coltivazioni per convertirle in pascoli o frutteti.
(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, 04/09)
COLOMBIA * Sempre piu' difficile la crisi istituzionale in Colombia. Il vice presidente della repubblica, Humberto de la Calle, si e' dimesso per insanabili divergenze con il presidente Ernesto Samper. Ufficialmente per le divergenze sulla lotta al narcotraffico e alla guerriglia comunista, ma pare siano conseguenza delle accuse rivolte a Samper di aver utilizzato il denaro dei narcos per finanziare la campagna elettorale del '94. De la Calle aveva accusato il Partito Liberale, di cui Samper è leader, di aver utilizzato i narcodollari.
(LE FIGARO 04/09, FRANKFURTER ALLGEMEINE, HERALD TRIBUNE, LA REPUBBLICA 11/09)
U.S.A. * Un'inchiesta condotta a livello nazionale rivela che tra i genitori di figli adolescenti, che avevano consumato regolarmente marjuana in passato, ben il 65% crede che i loro figli ripeteranno l'esperienza; tra i genitori che non avevano mai fatto uso di droga, questa percentuale scende al 29%. Per gli esperti, il dato si spiega con il fatto che 20 anni fa circolava maryuana più leggera dell'attuale, e ciò porta i genitori a sottovalutare il rischio presente.
(HERALD TRIBUNE 10/09)
U.S.A. * La lotta alla droga è uno dei punti fondamentali della campagna per le presidenziali di entrambi i candidati, Clinton e Dole. Quest'ultimo accusa il Presidente di aver favorito tra i giovani una cultura favorevole alle droghe, e Clinton risponde citando i dati circa la diminuzione dei crimini nel Paese sotto la sua amministrazione. Ma la campagna di Dole ha trovato forse il proprio punto di maggior efficacia nei numerosi , recenti studi che indicano come il consumo di droga tra i giovani, soprattutto maryuana, sia duplicato a partire dal '92, l'anno dell'elezione di Clinton.
(HERALD TRIBUNE 05/09)
FRANCIA * Un sequestro di una ingente partita di droga (1.352 chili) proveniente dalla Colombia: un'operazione in cui si loda la dogana di Toulouse per averla messa in atto. Al processo di prima istanza celebrato in questi giorni, è emerso che tutto e' stato messo in piedi dalle autorita' di polizia doganale, tant'è che i principali imputati sono stati rilasciati. Questo pero' non interessa le autorita' giudiziarie, che devono comunque perseguire il reato di traffico di stupefacenti, ma, nel processo d'appello, lo faranno con difficolta' perche' gli imputati rilasciati chissa' dove saranno. Perche' questa operazione e' stata messa in atto? Nessuno lo dice.
(IL SOLE 24ORE, 05/09)
OLANDA * Il ministro della Sanita', Elst Borst, ha inoltrato una richiesta al Consiglio di salute pubblica affinche' venga ufficializzata la pratica gia' in corso in una cinquantina di ambulatori e di farmacie del Paese: la prescrizione e la somministrazione di marihuana a malati di cancro e Aids.
(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, LIBERATION, 05/09)
AMERICA LATINA * Il vertice dei capi di Stato latinoamericani, riuniti sotto la denominazione di Gruppo di Rio a Cochabamba in Bolivia, si e' concluso con una dichiarazione niente affato generica come le precedenti. Una presa di posizione comune e' stata la condanna delle sanzioni americane contro Cuba; un'altra, fortemente voluta da Colombia e Messico, ha riguardato la droga. Viene lanciato un appello alla comunita' internazionale perche' "si intensifichi il dialogo e la cooperazione nella lotta contro il consumo, la produzione, il traffico e la distribuzione di droga e i reati connessi". Una commissione del Gruppo di Rio e' stata incaricata di preparare una proposta di risoluzione in vista della sessione straordinaria che l'Onu dedichera' al problema della droga nel 1998.
(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 05/09 LE MONDE, 06/09)
SVIZZERA * La Giustizia di Ginevra, in quattro anni di investigazioni e' riuscita a individuare 25 milioni di dollari provenienti dal narcotraffico colombiano e depositati su conti bancari svizzeri. Gli atti di queste indagini sono ora al vaglio dell'avvocatura di Stato ginevrina. Il boss maggiormente implicato sarebbe Guillermo Ortiz che, secondo gli Usa, avrebbe aperto un conto a Ginevra gia' nel 1992.
(NEUE ZUERCHER ZEITUNG, 06/09)
SALVADOR * Juan Jose' Domenech, fondatore e leader dell'Alianza Republicana Nacionalista, possibile candidato nel 1999 alla presidenza, si e' dimesso in attesa del processo che lo vede accusato di traffico di droga. Domenech si dichiara vittima di una congiura internazionale.
(EL PAIS, 09/09)
FRANCIA * In sei mesi si e' passati da 3.000 pazienti in cura metadonica agli oltre 20.000 odierni, trattati con prodotti diversi, di cui 15.000 con Subutex, una molecola in vendita nelle farmacie da febbraio. Una testimonianza: "Ne ho bisogno per star bene, una compressa la mattina e una la sera. Pero' le cose possono cambiare; in vacanza ne prendevo solo una la sera, e puo' darsi che pian piano possa diminuire ancora." , Jeanne, 52 anni.
(LIBERATION, 09/09)
COLOMBIA * Dopo una vertenza durata 40 giorni, costretto dalle forti pressioni sulla politica interna, il Governo colombiano si e' deciso a trattare con i coltivatori di coca. In un incontro tra il ministro degli Interni e i rappresentanti dei circa 60.000 contadini si e' convenuto di distruggere le coltivazioni in cambio di un risarcimento: il Governo offre l'equivalente di 3.450 marchi per ogni ettaro distrutto e si impegna a favorire la coltivazione di prodotti legali.
(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 14/09)
COLOMBIA * I procuratori continuano a indagare sulle responsabilità dei componenti il Governo colombiano nel finanziamento tramite il narcotraffico dell'ultima campagna elettorale. Ma il problema della droga e' molto piu' vasto poiche' coinvolge vasti strati della popolazione. L'aspetto economico riguarda il mondo agricolo, il fisco, le banche, gli imprenditori, persino alcune associazioni umanitarie che vengono utilizzate per il riciclaggio del danaro sporco. Oltre a questa ragnatela di interessi diffusi, che rende davvero difficile scoprire chi e' vittima e chi invece il carnefice, c'e' l'aspetto della criminalita' cruenta: in Colombia ogni 25 minuti avviene un omicidio e ogni mezz'ora sparisce una persona.
(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, 17/09)
U.S.A. * Bill Clinton ha ordinato un'indagine formale sulla Cia che avrebbe venduto massicce dosi di cocaina in California al fine di ottenere denaro per finanziare i "Contras" nicaraguensi. I deputati neri del Congresso adesso accusano il servizio segreto statunitense di aver causato negli ultimi dieci anni l'escalation nella diffusione di droga e violenza nei quartieri poveri di Los Angeles.
(EL PAIS, 17/09; LE MONDE, 18/09)
COLOMBIA * E' uscito il nuovo libro di Gabriel Garcia Marquez, "Notizie da un sequestro". Si tratta della ricostruzione dettagliatissima degli avvenimenti legati a nove clamorosi rapimenti di giornalisti, effettuati dai narcotrafficanti colombiani tra l'agosto del 1990 e il luglio successivo, per ricattare il governo ed evitare l'estradizione negli Usa. E' anche un libro didattico; chi non ha idea cosa sia il narcotraffico, il narcoterrorismo o di quel che e' successo in Colombia in quei mesi, arrivato a pagina 30 sarà già al corrente della situazione senza quasi rendersi conto di stare leggendo Storia con la maiuscola.
(LA REPUBBLICA 12/09, PANORAMA 19/19)
MESSICO * Ernesto Ibarra Santes, capo della polizia federale di Baja California, e' il sesto ufficiale di polizia ucciso dal narcotraffico dall'inizio dell'anno. Nell'agguato, compiuto da alcuni killer che hanno sparato da una macchina in corsa sul taxi dove viaggiava Santes, sono morti anche due agenti. Il poliziotto aveva pubblicamente dichiarato guerra ai cartelli della cocaina. Nel taxi ha lasciato alcune borse contenenti 50000 $ e armi, sulla cui provenienza la polizia non ha saputo dare spiegazioni.
(NEUE ZUERCHER BEITUNG 16/09, INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 17/09)
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L'obiettivo del CORA è di organizzare un movimento politico antiproibizionista nonviolento a partire dall'Europa. In vista dell'VIII congresso del CORA che si terrà nel mese di Dicembre a Bruxelles vogliamo attraverso questi fogli costruire una rete di contatti e di disponibilità personali per cambiare le attuali leggi sulle droghe. Ti preghiamo quindi di compilare e spedire il seguente questionario per fax (+32-2-230.36.70 / 284.91.98 - 97) o E-mail (cora.belgique@agora.stm.it)
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