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Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 25 settembre 1996
»DECINE DI COMUNI RILANCIANO L'ORDINE DEL GIORNO ANTIPROIBIZIONISTA DI TORINO. E' NECESSARIO DARE A QUESTA MOBILITAZIONE GAMBE E RESPIRO RILANCIANDO IN ITALIA LA RISOLUZIONE DI FRANCOFORTE .

CARMELO PALMA, RESPONSABILE NAZIONALE DEL CORA E PRESIDENTE DELLA SOTTOCOMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE DEL COMUNE DI TORINO, HA DICHIARATO:

»Da quando il Consiglio Comunale di Torino ha approvato l'ordine del giorno antiproibizionista, non è passato giorno senza che in un altro Comune fosse presentato un documento analogo: il rischio di lasciare isolata la presa di posizione di Torino è stato evitato. Si tratta ora di evitare che tale mobilitazione resti frammentaria e dispersa, di unificare i suoi cento rivoli, di creare un movimento delle città che sproni il Governo e il Parlamento a modificare le leggi.

Il 22 novembre 1990 quattro grandi città europee (Francoforte, Amburgo, Zurigo e Amsterdam) sottoscrivevano la "Risoluzione di Francoforte", un preciso documento di denuncia dei costi del proibizionismo e di proposta di una nuova politica basata su una "riduzione del danno" rigorosa e non annacquata. La Risoluzione è stata e rimane un documento fondamentale per tutti coloro che operano per il cambiamento delle leggi sulla droga in un'ottica antiproibizionista.

Rivolgo un pressante appello a tutti coloro che stanno lavorando nei rispettivi comuni per rilanciare le politiche di riduzione del danno affinché il sesto anniversario della Risoluzione di Francoforte sia l'occasione per la nascita di un forte e determinato movimento che sappia sfruttare i contributi di ciascuno per incardinare politiche cittadine sulle tossicodipendenze all'altezza dei problemi e per ottenere dal governo centrale quella riforma della legislazione senza la quale le prese di posizione e le iniziative dei singoli comuni perderebbero molta della loro efficacia .

 
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