OGGI MARCO PANNELLA, IL SEN. PIETRO MILIO ED IL COORDINATORE NAZIONALE DEL CORA CARMELO PALMA HANNO PRESENTATO, NELLA SALA STAMPA DI MONTECITORIO, UNA MOZIONE CHE IMPEGNA IL GOVERNO A PORRE IL TEMA DELLA RIFORMA ANTIPROIBIZIONISTA AL CENTRO DELLA PROSSIMA CONFERENZA NAZIONALE SULLA DROGA.

DICHIARAZIONE DI PIETRO MILIO:

Alcune citta' italiane stanno ponendo con urgenza al Governo ed al Parlamento la questione della riforma antiproibizionista delle leggi sulla droga; questa mozione parlamentare, che chiediamo a ciascun singolo parlamentare di promuovere, e' lo strumento per fare in modo che il Governo assuma subito con chiarezza le proprie responsabilita'.

Il Governo, cui spetta l'organizzazione della prossima Conferenza Nazionale sulla Droga, non puo' continuare a lasciare la rappresentanza delle proprie posizioni alle dichiarazioni estemporanee dei singoli Ministri o del Presidente del Consiglio.

Deve scegliere fra le alternative che si stanno profilando con estrema chiarezza: da una parte l'abbandono della strada repressiva e la riforma della legge sulla droga in senso antiproibizionista, cioe' secondo linee di politica sanitaria, sociale, di ordine pubblico e di repressione criminale alternative a quelle perseguite, senza alcun successo, negli ultimi 6 anni; dall'altra la continuita' di una politica fallimentare.

Il problema-droga non ha solo il volto drammatico della tossicodipendenza, ma innanzitutto quello dei poteri e dei profitti criminali che derivano dall'espansione di un mercato illegale che le leggi non contrastano, ma favoriscono e rafforzano. Con questo aspetto, innanzitutto, bisogna iniziare a fare i conti, per "legalizzare", oltre che le droghe proibite, la societa' e l'economia insidiata, condizionata, e "comprata" dal denaro della droga.