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>>> NOTIZIE DAL CORA
SI E' COSTITUITA A BRUXELLES L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ANTIPROIBIZIONISTI IN EUROPA.
L'organizzazione degli antiproibizionisti in Europa si e' costituita questo fine settimana al Parlamento Europeo di Bruxelles, con il sostegno di: Ilya Prigogyne (Premio Nobel per la fisica), Emma Bonino (Commissaria europea), Hedy d'Ancona (ex-Ministro della Sanita' olandese), Marco Pannella (leader radicale), Carlos Alberto Montaner (Vicepresidente dell'internazionale liberale), Ambros Uchtenagen (direttore dell'Institut fur Suchforschung di Zurigo), e numerosi membri del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali d'Europa.
I congressisti, alla chiusura dei lavori, hanno manifestato presso l'ambasciata di Francia a Bruxelles, per denunciare la politica, sia interna che estera, del Governo francese in materia di droghe.
GLI IMPEGNI DEL CORA PER IL 1977, LA MOZIONE POLITICA GENERALE APPROVATA DALL'VIII CONGRESSO
L'VIII Congresso del CORA, Coordinamento Radicale Antiproibizionista, al quale hanno partecipato cittadini italiani, belgi, francesi, inglesi, olandesi, spagnoli, portoghesi, tedeschi, cechi e croati, riunitosi a Bruxelles dal 5 al 7 dicembre presso il Parlamento europeo,
- RINGRAZIA Marco Pannella, intervenuto il giorno precedente il primo dei tre processi che dovrà subire per disobbedienza civile alle leggi proibizioniste;
- RINGRAZIA i deputati nazionali ed europei intervenuti, appartenti a tutti gli schieramenti ad eccezione dell'estrema destra, gli esponenti del mondo scientifico, accademico e professionale, la Commissaria europea Emma Bonino, il Vicepresente dell'internazionale liberale Alberto Montaner e la deputata europea socialista Hedy d'Ancona, già Ministro della Sanità in Olanda, il Prof. Uchtenaghen dell'Università di Zurigo e il Prof. Nadelmann dell'Università di Princeton, che con i loro interventi hanno dato ulteriore forza e rilievo alla prospettiva della costruzione sul piano europeo di una organizzazione politica antiproibizionista;
- RITIENE che questa prospettiva possa trovare concreta attuazione a partire dall'esperienza del CORA che, dal 1988, ha organizzato in Italia e dall'Italia iniziative politiche volte al superamento delle legislazioni proibizioniste, sul piano nazionale ed internazionale;
- RITIENE essenziale che il CORA metta il proprio modello e patrimonio di lotta e d'iniziativa a disposizione di quanti vogliano concorrere alla riforma delle politiche europee sulla droga, e pertanto
- APPROVA il seguente atto costitutivo:
1. Il CORA è l'organizzazione politica, transnazionale, militante e nonviolenta degli antiproibizionisti in Europa ed è federata al Partito Radicale transnazionale.
2. Il CORA è un'organizzazione autofinanziata, i suoi proventi derivano dalle quote di iscrizione e dai contributi nominativi.
3. Al CORA può iscriversi chiunque versi la quota di iscrizione e condivida i contenuti della mozione politica.
4. La quota minima di iscrizione annuale è stabilita in 50 ECU; il segretario e il tesoriere hanno la facoltà di adattare tale quota nei paesi non membri dell'Unione europea in base all'indice di scostamento del PIL dalla media dei paesi membri dell'Unione europea.
5. Gli iscritti esercitano il diritto di voto attivo e passivo in Congresso.
6. Sono demandati agli organi definiti di seguito il compito e la responsabilità di dare attuazione alla Mozione Congressuale e di predisporre una proposta di Statuto da sottoporre all'approvazione del Congresso, da tenersi entro il termine massimo di 18 mesi dall'approvazione della presente mozione. Fino a quella data i poteri congressuali sono esercitati dagli Organi del CORA secondo le seguenti modalità:
- Il SEGRETARIO è il responsabile politico del CORA e, congiuntamente al Tesoriere, convoca il Congresso ed è responsabile dell'attuazione delle iniziative stabilite dalla Mozione;
- Il TESORIERE è il responsabile legale e finanziario del CORA;
- La DIREZIONE POLITICA è composta da 5 membri e concorre a definire e realizzare le iniziative atte al raggiungimento degli obiettivi posti dal Congresso;
7. Il Segretario e il Tesoriere sono eletti dal Congresso;
8. La Direzione è nominata dal Segretario e dal Tesoriere ed è sottoposta alla ratifica del Congresso;
9. Le cariche non sono retribuite.
L'VIII Congresso del CORA
- DENUNCIA i disastrosi risultati che le politiche proibizioniste sulle droghe hanno comportato in Europa e nel mondo intero, riversando sulle società e sui cittadini incalcolabili costi umani, sanitari e sociali, ed esponendo l'economia e le istituzioni legali al rischio di essere soggiogate e travolte dal potere delle organizzazioni criminali.
- RIBADISCE la necessità e l'urgenza di sostituire l'offerta illegale delle droghe proibite con forme di distribuzione, somministrazione o offerta legale. A questo fine ritiene essenziale che alle iniziative finalizzate alla legalizzazione delle droghe leggere, ed alla somministrazione controllata degli oppiacei, si affianchino e definiscano proposte per la regolamentazione dell'uso delle droghe di sintesi.
- DECIDE di affidare alla responsabilità degli Organi e degli iscritti del CORA:
- la promozione di una campagna straordinaria di iscrizioni in tutti i paesi europei, con particolare attenzione ai paesi dell'Europa dell'Est;
- l'iniziativa di denuncia degli atti di intimidazione e di ingerenza politica del Governo francese nelle politiche sulle droghe di altri Paesi europei;
- l'organizzazione del sostegno alle proposte di riforma delle leggi e delle politiche sulla droga, avanzate in seno alle istituzioni politiche - anche attraverso la promozione di PAA (Parlamentari per l'azione antiproibizionista) - e in occasione delle consultazioni referendarie convocate e da convocarsi;
- l'organizzazione di campagne di sostegno alle azioni di disobbedienza civile - ed a quelle di Marco Pannella in particolare - finalizzate alla denuncia politica del carattere criminale e criminogeno delle legislazioni proibizioniste;
- l'affermazione del diritto alle cure dei tossicodipendenti e la libertà terapeutica dei medici su tutto il territorio europeo;
- l'attuazione di una campagna internazionale per la liberazione immediata dei cittadini europei detenuti a tempo indeterminato nello Stato delle Maldive per il possesso di minime quantità di cannabis.
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GLI ORGANI DIRIGENTI PER IL 1977
Elezione e designazione degli organi previsti dall'atto costitutivo approvato dall'VIII Congresso del CORA.
SEGRETARIO: Eric PICARD, psichiatra
TESORIERE: Marco CAPPATO, economista
DIREZIONE POLITICA: Michel HANCISSE, Thierry MEYSSAN (direttore "Reseau Voltaire" in Francia), Carmelo PALMA (Consigliere comunale a Torino), Jean-Luc ROBERT (funzionario internazionale), Fabrizio STARACE (Honorary lecturer at the University of London).
DIREZIONE dell'OLD (Osservatorio delle leggi sulla droga): Carla ROSSI.
Il Congresso ha proposto la Presidenza onoraria del CORA a Hedy d'ANCONA (parlamentare europeo, gia' ministro della sanita' in Olanda), Pol BOEL (gia' Senatore liberale belga) e Jean-François HORY (Presidente del Partito Radicale Transnazionale, parlamentare europeo).
>>> NOTIZIE DAL MONDO
GRAN BRETAGNA * L'eroina e' di moda tra gli adolescenti, le grosse quantita' che giungono dall'Asia e che ne hanno abbassato il costo. Consumatori anche quindicenni sono in cura, la maggioranza appartiene ai ceti medi e medio-alti che hanno iniziato con l'ecstasy, e che ora fumano eroina credendo, in tale forma, di non sviluppare dipendenza. Il fenomeno sta raggiungendo i paesi e le aree rurali dove era sconosciuto.
(THE TIMES 18/11)
TURCHIA * Morti in un incidente d'auto un ex poliziotto, un deputato della coalizione al governo e un noto malvivente, che viaggiavano sullo stesso. Tradizionale area di transito per l'eroina, la Turchia e' diventata anche un mercato per la polvere bianca, il cui consumo e' triplicato nel corso degli ultimi 5 anni. La questione droga e' strettamente connessa al conflitto con il Kurdistan; anche se, pare, la stessa guerriglia kurda beneficia dei traffici.
(L'EXPRESS 14/11)
U.S.A. * Sui monti fuori Los Angeles, e sulla Angeles National Forest, i coltivatori hanno piantato a marijuana centinaia di acri, che concimano con fertlizzanti e pesticidi. Un fenomeno che si sta guadagnando rilevanza nazionale e federale.
(NEWSWEEK 25/11)
MONDO * L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme sul consumo crescente di anfetamine e stimolanti, il cui uso, in alcuni Paesi, supera quello di cocaina ed eroina. L'Oms ha convocato a Ginevra specialisti di quattordici Paesi per superare questa "lacuna di conoscenza", che e' il maggiore ostacolo alla prevenzione, al trattamento e a una risposta politica alla problematica. Urge un'opera di informazione come per il fumo.
(EL PAIS, 13/11)
SPAGNA * Inchiesta presentata il 18 novembre al Congreso de los Diputados dal responsabile Gonzalo Robles. Le droghe di sintesi, specialmente l'ecstasy, conoscono un incremento senza precedenti. Diminuisce il consumo di eroina e cocaina. Tabacco, alcol, psicofarmaci e cannabis sono le droghe piu' diffuse.
(EL PAIS, 19/11)
GERMANIA * La ministra per gli Affari sociali del Schleswig-Holstein, Heide Moser ha proposto la vendita della cannabis in farmacia, ma incontra molti ostacoli sul suo cammino. Anche se il Governo regionale ha approvato un esperimento in questa direzione, sui dettagli pratici e' stata chiesta un'ulteriore proroga. Rimane quindi aperto il problema se i sedicenni potranno in futuro acquistare l'haschish in farmacia, e chi dovra' procurare la sostanza. D'altra parte il progetto sarebbe in linea con una sentenza della Corte costituzionale del 1994, nella quale si invitano i politici a sperimentare "se e in quale misura la legalizzazione della cannabis possa favorire la differenziazione del mercato della droga e agire positivamente sul consumo di sostanze stupefacenti". Un altro ostacolo alla nuova normativa regionale deriva dal possibile veto del ministro della Sanita', Horst Seehofer. Intanto cresce un po' ovunque nel Paese la pressione contro la linea dura del Governo di Bonn. Ci sono Regioni che chiedono l'a
utorizzazione a usare la cannabis nella cura del cancro e dell'Aids; chi vuole la distribuzione controllata di eroina nei casi piu' gravi; altri propongono di intensificare i programmi metadonici: tutte proposte pragmatiche per una politica piu' razionale.
(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 19, 22/11; DIE PRESSE, 21/11; SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 21, 22/11; DIE ZEIT, 22/11; DER SPIEGEL, 25/11, EL PAIS, 26/11)
FRANCIA * Dal rapporto "la salute in prigione", del professor Marc Gentilini, che dovra' servire al ministro della Sanita' per prendere nuovi provvedimenti: *Si' a una diffusione concreta del preservativo nelle carceri. *Si' ai programmi metadonici. *No categorico verso qualsiasi politica di distribuzione o di scambio di siringhe negli istituti di pena.
(LIBERATION, 22/11)
BRASILE * A Rio de Janeiro, la guerra per la conquista del mercato della droga continua a colpire persone innocenti. Dall'inizio dell'anno 65 persone sono rimaste ferite da pallottole "vaganti" e 19 sono morte.
(DER SPIEGEL, 25/11)
SVIZZERA *Su 30.000 tossicodipendenti, 913 fanno parte di un programma di distribuzione controllata di eroina. Un esperimento che dura da due anni ed e' il piu' corposo in Europa. Sembra proprio che funzioni. In Germania, un ampio fronte liberale di politici, economisti, avvocati e medici chiede un'inversione nella politica sulle droghe. Ad esempio, la somministrazione di eroina con ricetta medica nei casi piu' gravi.
(DER SPIEGEL, 25/11)
ITALIA * Sette milioni di italani confessano di accendersi uno spinello una volta ogni tanto. Di questi, quattro milioni sono adulti, uomini e donne tra i 40 e i 60 anni. Lo rivela un'inchiesta di "Io donna", il femminile del Corsera, grazie al quale si scopre un mondo di "tossicodipendenti normali": professionisti, commercianti, medici.
(CORSERA, 22/11)
ITALIA * Due vicende catalizzano l'informazione su legalizzazione o meno delle droghe leggere. Le dichiarazioni antiproibizioniste del segretario del Pds, Massimo D'Alema, e la convalida dell'arresto per Marco Pannella e altri dirigenti del suo movimento, rei di aver distribuito nel 1995 alcuni spinelli al fine di contestare l'attuale legge proibizionista. La posizione del segretario D'Alema provoca reazioni indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza, spaccando certezze e facendo ragionare su sostanza invece che appartenenza. Il leader radicale preannuncia l'apertura di un altro processo, sempre per lo stesso reato, il prossimo 6 dicembre.
(TUTTE LE TESTATE QUOTIDIANE ITALIANE DAL 24 AL 27/11, PANORAMA 28/11)
COLOMBIA * Il generale Manuel Jose' Bonett, ispettore delle forze armate colombiane, ha denunciato la presenza in Spagna e Germania di colombiani che vengono pagati dai narcotrafficanti al fine di infangare l'immagine dell'esercito, facendo passare la notizia di un presunto golpe militare per ristabilire l'ordine messo in forse dalla guerriglia.
(EL PAIS, 27/11)
NICARAGUA * Mentre si analizza il come e perche' la Cia avrebbe raccolto fondi per i contras nicaraguensi, vendendo crack nei quartieri poveri nordamericani, grazie alle rivelazioni fatte dal quotidiano californiano San Jose' Mercury News, i leader contras fanno sapere di essere all'oscuro di questo tipo di aiuto che la Cia avrebbe fornito alla loro causa.
(EL PAIS 28/11, 01/12)
BRASILE * Il Presidente del Brasile, in un pubblico intervento durante una cerimonia, ha fatto sapere di avere intenzione di utilizzare le forze armate nella lotta al narcotraffico in Amazzonia. I capi dell'esercito, invocando la "forza contaminante" dei narcotrafficanti, si mostrano invece reticenti a impegnarsi in operazioni di repressione che dovrebbero essere compito della polizia federale.
(LE MONDE, 28/11)
U.S.A. * Secondo un ex direttore del White House Office of Drug Control Policy, Barry R. McCaffrey, la produzione mondiale di oppio è aumentata drammaticamente negli ultimi anni, e sta causando un aumento delle tossicodipendenze da eroina. Dall'88 a oggi la produzione di oppio (che avviene per la maggior parte nel "triangolo d'oro" tra Birmania, Thailandia e Laos) e' duplicata ed e' attualmente di 4000 tonnellate all'anno. Per produrre una tonnellata di eroina ne occorrono 10 di oppio. Questa produzione massiva necessita della creazione di un mercato, e cio' spiega l'aggressivita' dei trafficanti che stanno spingendo il consumo di eroina in Europa e Usa. Gli eroinomani in Usa sono attualmente 600.000, solo il 2% del totale mondiale, ma si nota una tendenza all'aumento, soprattutto tra i giovanissimi
(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 29/11)
GRAN BRETAGNA * Sondaggio del Sunday Times condotto su 45 giudici tra i piu' importanti: 16 di essi sono in principio favorevoli alla depenalizzazione del possesso di droghe leggere. Motivazioni: le leggere non danno dipendenza fisica; vi e' scarsa evidenza del fatto che esse portino al consumo delle droghe pesanti e che anzi questo viene facilitato dalla commistione dei due mercati nell'illegalita'
(THE TIMES 01/12)
SUDAFRICA * Cinque anni fa in Sudafrica eroina e cocaina erano praticamente assenti. I sudafricani consumano da secoli la marijuana -localmente chiamata dagga- che viene coltivata e fumata in molte aree rurali nere. Si tratta di una pianta che ha una concentrazione di cannabinolo particolarmente alta, ma il problema principale al momento e' l'afflusso nel Paese di grosse quantita' di cocaina e quindi di crack. Quattro anni fa i dati della polizia parlavano di 11 tonnellate all'anno sequestrate; quest'anno le tonnellate sono diventate 220, molte delle quali in forma di crack. Parallelamente e' aumentato il tasso di criminalita'.
(TIME, 09/12)