DICHIARAZIONE DI CARMELO PALMA, MEMBRO DELLA DIREZIONE POLITICA DEL CORA E PRESIDENTE DELLA SOTTOCOMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE DEL COMUNE DI TORINO:
»Ieri altri tre morti a Torino non "di droga" ma di "proibizionismo", di politica omicida che abbandona il mercato di alcune droghe nelle mani della criminalità, che lascia migliaia di cittadini in balia degli spacciatori.
Sempre ieri, la Giunta Comunale di Torino ha finalmente incardinato l'Agenzia Comunale sulle Tossicodipendenze; ancora ieri, la cassazione ha sancito che l'acquisto "di gruppo" della droga non è spaccio.
Ammettiamolo: si tratta di notizie positive ma si tratta ancora un a volta di risposte tragicamente inadeguate rispetto al problema.
La giusta risposta ai costi e ai morti del proibizionismo non può essere delegata né alle amministrazioni locali né alla magistratura. Occorre modificare la legge, occorre legalizzare la produzione, la distribuzione, il consumo di tutte le droghe per sottrarle al monopolio delle narcomafie italiane, straniere, transnazionali.
Le nostre non sono solo parole, sono iniziative politiche in atto: in questo momento i 15 giudici della corte Costituzionale stanno decidendo se 48 milioni di cittadini potranno esprimersi sulla legalizzazione dei derivati della cannabis, grazie al referendum del CORA e dei Club Pannella. In questo momento in Svizzera sono in corso sperimentazioni di distribuzione controllata di eroina; esiste in Italia un'Azienda Sanitaria Locale che decida di tutelare la salute dei cittadini tossicodipendenti richiedendo all' Organizzazione Mondiale della Sanità di sperimentare il farmaco eroina? .