DICHIARAZIONE DI CARMELO PALMA, PRESIDENTE DELLA SOTTOCOMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE DI TORINO E MEMBRO DELLA DIREZIONE DEL CORA:
»Qualcuno si è scandalizzato per la distribuzione di innocui semi di cannabis nella sala del Consiglio Comunale: a ciascuno il suo scandalo...
Noi del CORA ci scandalizziamo perché è quasi un anno che un cittadino italiano è detenuto nelle carceri delle Maldive per il possesso di mezzo grammo di hashish; noi ci scandalizziamo perché un altro cittadino che portava con sé quattro "scandalosi" semi di cannabis è stato condannato, come il primo, all'ergastolo, dopo un processo senza difesa e senza interprete; noi ci scandalizziamo perché un cittadino svizzero, un tedesco, tanti maldiviani sono nelle stesse condizioni degli italiani; noi ci scandalizziamo perché solo la minaccia di "Pannella alle Maldive" e gli appelli al Maurizio Costanzo Show hanno indotto il governo italiano a muoversi, finalmente, dopo un anno.
Ieri sera il Consiglio Comunale di Torino ha approvato un ordine del giorno che "fa appello agli operatori turistici affinché sia interrotta ogni attività con la Repubblica delle Maldive" e "invita i cittadini torinesi, e tutti gli italiani, a non recarsi nella Repubblica delle Maldive".
E' necessario ed urgente che altri Comuni approvino documenti simili affinché la delegazione del governo italiano che incontrerà le autorità maldiviane il 26 gennaio abbia uno strumento in più di pressione civile contro l'inciviltà di una legge che rappresenta solo la punta dell'iceberg dei costi e dei guasti del proibizionismo su alcune droghe .
N.B. Il comunicato stampa fa riferimento all'iniziativa attuata il 20 gennaio dal consigliere comunale Silvio Viale, capo-gruppo dei Verdi, che ha distribuito ai colleghi un sacchetto con quattro semi di cannabis ed un cartoncino con la scritta "Buono per un soggiorno gratuito alle Maldive". Viale è anche l'estensore e il primo firmatario dell'ordine del giorno citato.