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Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 11 febbraio 1997
CASO MALDIVE: IL CORA SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA BIT "ESCLUDETE LE MALDIVE".

Qui di seguito il testo della lettera inviata ieri dal segretario del CORA, Eric Picard, al presidente della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) e per conoscenza al segretario generale dell'Associazione Tour Operator Italiani (ATOI), a proposito della vicenda dei cittadini europei detenuti alle Maldive per il possesso di pioccolissime quantità di droghe leggere.

Il segretario del CORA chiede che dalla BIT venga esclusa la pubblicizzazione dei viaggi e delle vacanze alle Maldive o che comunque sia reso possibile informare il pubblico e gli operatori turistici su quanto accade in quel Paese.

La BIT si svolgerà a Milano dal 26 febbraio al 2 marzo prossimi.

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Alla cortese attenzione del Dottor

FRANCESCO COLUCCI

Presidente della Borsa Internazionale del Turismo

e p.c. al Dottor

FULVIO OGNIBENE

Segretario generale ATOI

Loro indirizzi

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Roma, 11 febbraio 1997

Egregio Dott. COLUCCI,

da pochi giorni si è conclusa la vicenda dei due cittadini italiani, Davide Grasso e Stefano Ghio, condannati alle Maldive ad una detenzione "a tempo indeterminato" per il possesso di 4 semi di marijuana in un caso e di 1 grammo di hashish nell'altro. Mentre scriviamo gli altri cittadini europei, tranne uno svizzero, e il cittadino giapponese condannati all'ergastolo per lo stesso "reato" sono ancora detenuti. D'altra parte nulla è intervenuto a impedire che casi analoghi possano verificarsi in futuro.

Il felice esito della vicenda, almeno per quanto riguarda gli italiani, non deve far dimenticare che l'evidente assurdità e la sproporzione delle condanne inflitte, e il modo con cui sono stati condotti i processi, ha rappresentato un'intollerabile offesa alla giustizia, al senso comune e alle norme del diritto internazionale. Senza contare che le umilianti condizioni di carcerazione sono apparse in contrasto con le più elementari norme di civiltà e di rispetto dei diritti umani mettendo in pericolo lo stato psicofisico dei detenuti.

Non appena ne è venuto a conoscenza il CORA ha denunciato il caso come evidente esempio della follia delle leggi proibizioniste che finiscono per colpire i semplici consumatori lasciando del tutto indisturbati i boss del narcotraffico internazionale. Ci siamo quindi impegnati per favorire il rimpatrio dei cittadini italiani e per chiedere che il nostro Governo avviasse al più presto i colloqui necessari al raggiungimento di un trattato di estradizione tra i due Paesi.

La "durezza" del regime islamico maldiviano rappresenta evidentemente un problema politico. E' chiaro che sulla soluzione della vicenda dei cittadini italiani ha pesato la possibilità di attuare una pressione "economica" sul governo maldiviano, anche in considerazione del notevole rilievo che il turismo, in particolare italiano, ha per l'economia maldiviana.

Fin dall'inizio abbiamo tenuto a precisare che la nostra mobilitazione ha voluto procedere in accordo e non in contrasto con gli operatori turistici, poiché riteniamo che non possa sfuggire alla loro sensibilità (né obiettivamente alla loro responsabilità) la preoccupazione di informare i propri clienti sui pericoli di un regime che non assegna alcun rilievo ai diritti dei cittadini (né di quelli maldiviani, né di quelli stranieri).

E' in questo spirito di collaborazione, dunque, che Le chiediamo di escludere la presenza di un apposito stand per la pubblicizzazione dei viaggi e delle vacanze alle Maldive in occasione della prossima Borsa Italiana del Turismo che si terrà a Milano dal 26 febbraio al 2 marzo.

Se invece Lei non ritenesse opportuno escludere la rappresentanza ufficiale maldiviana dalla BIT, ci parrebbe necessario (e forse anche conveniente per l'immagine della manifestazione) che sia consentito al pubblico e agli operatori di essere debitamente informati su quanto accade in quel Paese. Le saremmo dunque riconoscenti se ci volesse comunicare una Sua decisione in tal senso, in modo da poter valutare, con la cautela che la vicenda merita, la forma di un'eventuale presenza del CORA in tale occasione.

Nel garantirLe fin da ora la nostra collaborazione, La ringraziamo per l'attenzione e le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Eric Picard

Segretario del CORA

 
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