Che AN sia contro la legalizzazione delle droghe e' una tipica "non notizia": forse e' per questo che l'on. Fini, per avere due righe di attenzione sull'argomento, deve andare in discoteca.
Cio' che pero' vorremmo ci spiegasse, tra una piroetta e l'altra, e' perche' le legalizzazione delle droghe proibite - cioe' la restituzione al controllo dello Stato di cio' che oggi in mano alle mafie internazionali - dovrebbe essere in contrapposizione con una politica di informazione e prevenzione.
Se l'on. Fini intende difendere la politica proibizionista, abbia allora anche il coraggio di assumersi pubblicamente la responsabilita' dei disastri sociali, sanitari, economici e giuridici che essa sta provocando, in Italia e nel resto del mondo.
Per quanto ci riguarda fra una settimana saremo a Napoli, con il Governo e le altre organizzazioni impegnate sul campo, per confrontarci e discutere della politica sulle droghe nel nostro Paese in un luogo dove ci auguriamo possano trovare sede il sapere scientifico e la capacita' di governo dei problemi.
Su questo terreno accettiamo il confronto con chiunque. Il resto sono chiacchiere da discoteca.