Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 10 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie CORA
Partito Radicale Alberto - 4 aprile 1997
< ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO...N·4 >

Agenzia quindicinale di azione antiproibizionista

3 Aprile 1997 - (Anno 3) * Num.4

========================================

CO.R.A. |

| associazione del

Coordinamento | Partito Radicale

Radicale |

Antiproibizionista |

========================================

OLD - Osservatorio delle

leggi sulla droga

-------------------------------------------

PAA - PARLAMENTARIANS FOR

ANTIPROHIBITIONISM ACTION

Campagna europea per la

revisione delle convenzioni

internazionali

========================================

Via di torre argentina 76

00186 ROMA

Tel:+39-6-68.97.91

Fax:+39-6-68.80.53.96

E-mail: cora.italia@agora.stm.it

___________________________

________________________________________

97-113, rue Belliard

c/o Parlement européen

REM 5.08

1047 BRUXELLES

Tel.+32-2-230.41.21/646.26.31

Fax.+32-2-230.36.70

E-mail: cora.belgique@agora.stm.it

_____________________________

________________________________________

*CORAnet http://www.agora.stm.it/coranet/

========================================

APPELLO AL PARLAMENTO EUROPEO PER LA LIBERTA' TERAPEUTICA ED IL DIRITTO ALLE CURE

Il CORA ha promosso una petizione al Parlamento Europeo perche' sia garantita anche per i cittadini tossicodipendenti, in tutti gli Stati membri dell'Unione, il diritto alla libera circolazione delle persone. Una possibilita' che le diverse politiche in materia di droghe e i relativi interventi per la cura delle tossicodipendenze rischiano invece di compromettere seriamente. Con questa petizione si cerca di dare un seguito effettivo ad uno degli obiettivi stabiliti dal Congresso di Bruxelles, quello dell'"antiproibizionismo sulle cure" a livello europeo.

ALBANIA

Il segretario del CORA, Eric Picard, ritiene che il "caso Albania" debba essere l'occasione per i Paesi dell'Europa occidentale per riflettere sul livello di inquinamento e di distruzione della legalita', delle istituzioni, dell'economia e della societa' che sono state in grado di produrre le narcomafie albanesi interagendo con altri fattori. E' innegabile che le leggi proibizioniste non hanno impedito l'espansione della "mafia imprenditrice" ma l'hanno incentivata.

L'UE trovera' la capacita' di intervenire sia rispetto alle aree di crisi, sia rispetto alle leggi che hanno contribuito a produrre tali crisi?

PROCESSI PANNELLA

Pannella ed altri militanti Riformatori sono sotto processo per avere violato la legge sulla droga. "Oggi, dice il tesoriere del CORA Marco Cappato, le aule dei tribunali piu' di quelle parlamentari sono le sole in cui sia possibile fare un bilancio dei fallimenti del proibizionismo. Dopo una Conferenza Nazionale sulla droga che, per la gran parte, e' stata una parata di illusioni e "illusionisti", e dopo un voto parlamentare che ha rimesso insieme un nuovo fronte proibizionista "istituzionale", i processi a Pannella sono l'unico appuntamento certo, su cui e' possibile chiamare chi condivide questa lotta politica di liberta' e ragionevolezza".

ALBANIA

Ottaviano Del Turco, presidente dell'Antimafia, nega l'esistenza di una mafia albanese radicata in estese zone d'Italia e respinge l'idea che "in Italia siano sbarcate o stiano per arrivare tutte le mafie del mondo". Risponde polemicamente il CORA con un comunicato in cui, rifacendosi agli allarmi piu' volte lanciati dalle forze dell'ordine, si afferma che se le parole di Del Turco rappresentano la cornice "culturale" in cui lavora l'Antimafia, si capisce perche' non considerino l'opzione antiproibizionista.

A questo punto occorre capire la funzione della Commissione.

FALLIMENTO POLITICHE PROIBIZIONISTE

Nel corso dei lavori della "Commission on narcotics drugs" dell'ONU, che si è riunita a Vienna dal 18 al 27 marzo 1997, il Partito Radicale transnazionale e' intervenuto per chiedere che l'ONU, di fronte al fallimento delle politiche di repressione fino ad ora praticate nel mondo, lasci agli Stati nazionali la possibilità di provare politiche alternative, ed in particolare di valutare la praticabilita' dell'opzione antiproibizionista.

CONFERENZA RIDUZIONE DEL DANNO

Il Segretario del Cora Eric Picard ha presentato a Parigi, in occasione dell'VIII Conferenza internazionale sulla riduzione del danno, una petizione al Parlamento europeo per chiedere che sia garantita su tutto il territorio dell'Unione europea la liberta' terapeutica dei medici e il diritto alle cure per i cittadini tossicodipendenti, sia per la prescrizione di farmaci sostitutivi, sia per la somministrazione controllata di eroina.

Il testo, per chi fosse interessato, è disponibile nelle lingue inglese, francese e italiano.

U.S.A.

Nel suo rapporto annuale sulla droga l'Onu accusa i Paesi nordamericani, e quindi gli Stati Uniti, di incapacita' nell'impedire la coltura della cannabis su grandi superfici. Criticabile in particolare, secondo il commento, la posizione Usa verso il Messico

(L'EVENEMENT DE JEUDI 26/03)

SPAGNA

Si e' suicidato a Palma di Maiorca un ragazzo italiano che era stato arrestato insieme a un connazionale nell'ambito di un'inchiesta della procura di Lucca. Sulla loro imbarcazione era stata trovata una tonnellata di olio di hashish destinato a Viareggio.

(LA STAMPA 20/03)

ITALIA

Gli estimatori della canapa indiana hanno una nuova rivista per tenersi aggiornati. Si chiama "Cannabis", costa 3000 lire e nasce a Torino. E' una pubblicazione non autorizzata, priva di copyright, ed e' contattabile per posta, anche elettronica

(L'ESPRESSO 27/03)

MONDO

La scienza ha inizato a tessere le virtu' della cannabis: in Francia la rivista "Savoir plus sante'" scrive che "l'hashish non distrugge le cellule nervose". In Gran Bretagna "The Lancet" ha sostenuto che "l'uso della cannabis, anche sul lungo periodo, non e' pericoloso per la salute". In Usa un gruppo di esperti e' arrivato alla conclusione che la mariyuana e' una medicina

(LE NOUVEL OBSERVATEUR 26/03, L'ESPRESSO 27/03)

MESSICO

Sono 424 i funzionari messicani (poliziotti, finanzieri, funzionari dell'agenzia antidroga) risultati positivi al test imposto dalle autorita' per dare agli Usa l'immagine di un Messico attivo nella lotta alla droga. Nella meta' dei casi si trattava di uso di cocaina nelle ultime sei settimane

(EL PAIS 20/03)

ITALIA

La strategia del Governo sulla droga e' ancora incerta; ai proclami in favore della legalizzazione fa da contrappeso la visita del ministro per la Solidarieta' Sociale Turco alla comunita' di S.Patrignano, roccaforte del proibizionismo, dove annuncia la formazione di una consulta

(IL GIORNALE 22/03)

ITALIA

Il leader Riformatore Marco Pannella e' stato rinviato a giudizio anche con l'accusa di "istigazione a delinquere" per la distribuzione in diretta televisiva, la vigilia di Natale '95, di un panetto di hashish nel corso di una trasmissione della tv pubblica. Rischia in totale fino a 15 anni di galera.

(LA STAMPA 24/03)

U.S.A.

La strategia Usa della "decertificazione" dei Paesi vicini in base alla loro scarsa collaborazione nella lotta al narcotraffico, produce piu' insulti che buoni risultati. L'anno scorso la Colombia fu decertificata, ma Samper e' rimasto al suo posto; cio' nonostante, quest'anno la decertificazione e' stata confermata.

(THE ECONOMIST 04/04)

U.S.A.

Un tribunale di Washington ha introdotto la possibilita', per gli imputati di reati minori legati al consumo di droga, di vedersi annullata la condanna qualora accettino di sottoporsi a un programma di disintossicazione. Lo schema si sta diffondendo in tutto il Paese ed e' conosciuto come "sanction and love"

(THE ECONOMIST 29/03)

ITALIA

Da una ricerca condotta su un campione di 2000 adolescenti residenti in zone di campagna da un Centro di solidarieta' cristiana emerge che 4 ragazzi su 10 fumano droghe leggere per "una forma di liberta' e anticonformismo". Nelle grandi citta' il fenomeno e' piu' consistente, 8 ragazzi su 10 hanno fumato hashish

(IL MESSAGGERO 27/03)

SPAGNA

La polizia, in assenza di un mandato dell'autorita' giudiziaria, apri' la corrispondenza di una donna di 31 anni trovando della cocaina. Un tribunale ha ora assolto la donna dall'accusa di traffico di droga perche' la polizia "violo' la sua intimita'". La segretezza delle comunicazioni e' infatti un diritto costituzionale

(EL PAIS 26/03)

U.S.A.

E' stato un anno di successi per il Dipartimento di Stato, tra condanne esemplari e piantagioni sradicate. Eppure i trafficanti non si arrendono, e aprono sempre nuovi fronti. Grazie agli enormi profitti derivanti dalla droga, essi dispongono di un'arma formidabile: la corruzione.

(L'ESPRESSO 03/04)

MONDO

Durante una sessione della Commissione sugli Stupefacenti dell'Onu, tenutasi a Ginevra, e' stata riconosciuta l'inadeguatezza degli strumenti di lotta alla droga rispetto alla crescente diffusione delle sostanze sintetiche, che, diversamente dai derivati dell'oppio e della cannabis, vengono prodotte in Occidente.

(EL PAIS 28/03)

FRANCIA

Si e' conclusa a Parigi l'ottava Conferenza internazionale sulla riduzione dei rischi legati all'uso di droghe. Un migliaio di specialisti di tutto il mondo si sono scambiati studi ed esperienze sulla distribuzione delle siringhe, sui prodotti sostitutivi dell'eroina, su formazione e prevenzione.

(LE FIGARO 24-25/03, LIBERATION 24-25-27-28/03)

SPAGNA

Un medico che nell'arco di tre anni aveva venduto circa 4000 ricette di psicotropi a centinaia di tossicomani, e' stato condannato a quattro anni di carcere per aver "favorito il consumo di droghe non gravemente dannose per la salute"

(EL PAIS 27/03)

FRANCIA

L'hashish e la marijuana sono sostanze tossiche, e il loro uso comporta una serie di effetti a breve o lungo termine, tra cui la riduzione della memoria e delle difese immunitarie: lo afferma un rapporto di 80 pagine dell'Accademia delle Scienze che sta suscitando dibattiti oltre che sospetti di condizionamento politico.

(L'EXPRESS 27/03, LE FIGARO, LE MONDE 28/03, LA REPUBBLICA 01/04, CORSERA 02/04)

SVIZZERA

Statistica governativa 1996 su criminalita' e droga. Il mercato svizzero della droga continua a fornire tutti i tipi di sostanze stupefacenti e in grande quantità. I morti sono stati 312, con una diminuzione di 49 unita'. Ma secondo il Bap (Ufficio federale di Polizia), lo scenario non e' migliorato. Preoccupano soprattutto le droghe sintetiche, che vengono vendute senza nessuno scrupolo.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 25/03)

SVIZZERA

Il consumo di Ecstasy e' diventato un fenomeno culturale di massa, ad uso di una gioventu' "normale" e che tale rimane. E' una droga euforizzante da fine settimana, l'accessorio adatto alla discoteca e alle feste. Raramente acquista visibilita', solo se e' accompagnata da altre droghe o se ci sono problemi di salute. All'ecstasy e ai problemi connessi al suo consumo e' stata dedicata una giornata di studio.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 26/03)

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail