(vedi AGI delle 17,10 "Droghe: Pedrizzi (An), "Finita distinzione leggere pesanti")E' certo legittimo, per Pedrizzi come per chiunque, sostenere la proibizione di tutte le droghe. E' altrettanto legittimo per i cittadini chiedere ai propri rappresentanti,e quindi anche a Pedrizzi, di assumersi la responsabilita' delle loro scelte politiche. Il fallimento del proibizionismo e' talmente evidente che qualche settimana fa il capo dell'Interpol ha dovuto ammettere che la guerra alla droga e' persa, mentre da noi aumenta il consumo, compaiono nuove droghe e aumentano i morti.
Maggiore cautela e soprattutto conoscenza della materia, in una questione cosi' delicata, non guastano mai. Evidentemente la ricerca della ribalta a tutti i costi ha impedito a Pedrizzi di riflettere sulle cose che ha detto. A volte, come dice l'adagio, prima di avviare la lingua bisognerebbe controllare di avere inserito il cervello.