DICHIARAZIONE DELLA DIREZIONE POLITICA DEL CORA.(vedi Conferenza Partito radicale, testo n. 13642)
Nemmeno i dati e le analisi contenuti negli stessi documenti e nei rapporti ufficiali dell'ONU sono riusciti fino ad oggi a scalfire il grigio conformismo della burocrazie dei professionisti dell'antidroga. In questo desolato panorama l'intervento di ieri del Partito radicale alla Commissione ONU sulle droghe riunita a Vienna rappresenta un esempio di pragmatismo e di ragionevolezza opposti all'ignoranza e all'opportunismo di chi, avendo la responsabilita' delle decisioni politiche e di governo, non vuole prendere atto del tragico e rovinoso fallimento del proibizionismo.
Dallo scorso dicembre, con il congresso di Bruxelles, il CORA ha rilanciato in Europa la lotta e l'organizzazione antiproibizionista, scegliendo di operare su una dimensione che, dal punto di vista geografico e politico, puo' consentire una reale conversione delle politiche sulle droghe. Il CORA dichiara, quindi, fin da ora il completo appoggio alla campagna antiproibizionista del Partito radicale transnazionale e ancora una volta mette la sua storia, l'esperienza, la capacità di iniziativa e di proposta, dimostrata in questi anni, a disposizione di tutti i cittadini che vogliono cambiare un sistema che e' riuscito solo a generare violenza, corruzione e morte in tutto il mondo.