(Vedi ANSA delle 15,41: "Cassazione: droga quando il possesso e' reato...)Secondo quanto stabilito oggi in materia di uso personale di droga dalle sezioni riunite della Cassazione, nel prossimo futuro si potranno determinare alcune "curiose" situazioni.
Esempio n.1
Se una persona ricca - e ricca, magari, proprio per aver oculatamente investito i proventi del narcotraffico - detiene un grosso quantitativo di droga (supponiamo cocaina) e non esistono elementi che facciano supporre l'intenzione di spacciarla, potra' invocare l'"indice sintomatico" rappresentato dal proprio reddito e incorrera' cosi' solo nelle sanzioni amministrative.
Se una persona non abbiente, grazie agli oculati risparmi di mesi e mesi detiene una grossa quantita' di droga (supponiamo cannabis) secondo la Cassazione potrebbe invece essere accusata del reato di spaccio.
Esempio n.2
Dieci adolescenti decidono di acquistare dell'hashish per farsi una "canna". Uno di loro al momento non ha i soldi e gli amici decidono allora di acuistare un po' di fumo anche per lui. Se egli non provvedera' a dare agli amici il denaro corrispondente alla sua parte prima della fumata, gli altri nove, nel momento in cui gli passeranno la canna, potranno essere accusati del reato di spaccio.
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