Roma, 31 luglio 1997

Egregio Assessore,

l'approssimarsi della stagione estiva, una volta di piu', pone alle Amministrazioni locali la questione dell'acutizzarsi del problema della tossicodipendenza che puntualmente si verifica in questo periodo dell'anno.

Negli scorsi giorni a Milano si sono verificate sei overdose di tossicodipendenti nel giro di poche ore: si tratta di un campanello di allarme che suona anche per il resto d'Italia, visto che il capoluogo lombardo e' da sempre la maggiore piazza di rifornimento per gli spacciatori locali.

Con l'estate, cambia il mercato nero della droga, cambia la qualita' della "roba" smerciata, molti spacciatori vanno in vacanza lasciando libera la piazza a chi ha buon gioco nel propinare cio' che vuole a ragazzi disposti ad accettare qualunque porcheria pur di avere la propria dose. E' così che il monopolio criminale del mercato della droga produce in estate l'escalation delle overdose.

Per questo Le chiediamo di provvedere agli adempimenti necessari affinche' tutte le strutture di pronto soccorso, comprese le ambulanze, siano dotate di "Narcan", il farmaco in grado di bloccare gli effetti delle overdose e di salvare la vita dei tossicodipendenti.

Le chiediamo di adoperarsi affinche' gli enti e le strutture pubbliche o convenzionate in grado di fornire assistenza e soccorso abbiano la massima pubblicità, utilizzando locandine, volantini e manifesti da affiggere nei locali pubblici e nei ritrovi e attraverso il coinvolgimento delle radio, delle televisioni e della stampa locale.

Le chiediamo di fare tutto quanto e' in suo potere per stabilire un contatto operativo e un coordinamento tra amministrazione regionale, enti locali, strutture sanitarie e di pronto soccorso, autorità di polizia che serva anche a sensibilizzare e responsabilizzare tutti coloro che, a diverso titolo, hanno a che fare con il problema della tossicodipendenza.

Crediamo siano richieste accettabili, praticamente a costo zero, attuabili in tempi stretti. Sono soprattutto richieste urgenti: la tossicodipendenza non va in ferie e coloro che ne sono vittime non possono contare solo sulla propria buona stella.

La ringraziamo per l'attenzione.

Per la Direzione politica

Carmelo Palma