Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 16 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 7 agosto 1997
LEGGE DROGA: LE BUONE INTENZIONI DELLA TURCO, LE CATTIVE AZIONI DEL GOVERNO
Agenzia radicale del 7 agosto 1997

----------------------------------------------------------------------------

Dichiarazione di Carmelo Palma, della Direzione del CO.R.A Coordinamento Radicale Antiproibizionista:

"Nell'intervista di oggi sul Manifesto, la Ministra Turco 'scarica' sui colleghi Flick e Napolitano la responsabilita' delle maggiori resistenze ad una riforma radicale della legge sulla droga. Chi ha partecipato alla Conferenza sulla Droga di Napoli, le cui conclusioni il Governo continua ad ignorare o ad eludere, sa che la Turco ha ragione.

Altrettanta ragione ha nell'evidenziare i punti della legge sulla droga - quelli relativi alla disciplina consumo individuale e di gruppo e alla cessione gratuita di sostanze proibite - di cui sarebbe piu' urgente e 'semplice' la riforma.

Al di la' delle buone intenzioni del Ministro della solidarieta' rimangono dunque le cattive azioni di un Governo, che lascia la stessa immagine e 'rispettabilita'' della legge sulla droga a marcire nel pantano di una giurisprudenza incerta, contraddittoria, casuistica e del tutto arbitraria.

Non e' sufficiente che il Governo 'apra' sui giornali una discussione, a cui 'chiude' sistematicamente la porta in faccia in Parlamento o in Consiglio dei Ministri. Né č promettente che il Ministro della Solidarieta', che non puo' certo surrogare la responsabilita' dei suoi colleghi, dica cose del tutto ragionevoli, ad esempio, sulle sperimentazioni terapeutiche ed in particolare sulla somministrazione controllata di eroina, se queste riflessioni sono interdette e vietate nelle sedi in cui la politica viene decisa.

Detto questo, e' sorprendente (ma cosa non si fa, per ragione di 'Stato' ) che il Ministro Flick, che, da studioso, era stato fra i piu' accaniti critici delle normative proibizioniste sulla droga - fino a metterne in dubbio la costituzionalita' - oggi sia, su questo tema, fra i piu' strenui difensori dello statu quo."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail