GIULIO MANFREDI, esponente del CO.R.A., ha dichiarato:
"....Come nel 1975, Marco Pannella infrange la legge sulla droga per provocare il superamento dell'attuale normativa, grazie alla quale, per esempio, il passaggio dello spinello fra due ragazzi e' considerato e punito come "spaccio". Saremo lunedi' in piazza per esprimere la nostra concreta solidarieta' a Marco nella sua lotta ormai trentennale per superare un proibizionismo fallimentare sia rispetto alle cosiddette "droghe leggere" sia rispetto alle droghe pesanti e sintetiche. Ma saremo sotto il Comune anche per ricordare al Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri comunali: i 96 morti di "droga proibita" a Torino e provincia nel 1996; l'ordine del giorno antiproibizionista votato a stragrande maggioranza un anno fa; la deliberazione sull'agenzia comunale sulle tossicodipendenze, votata a stragrande maggioranza un anno e mezzo fa e rimasta lettera morta, nonostante precise assicurazioni del Sindaco Castellani.
Un consiglio comunale che abbiamo visto appassionarsi al fondamentale problema del rientro dei Savoia in Italia riuscira' a trovare il tempo per dibattere di droga, di proibizionismo, di "cosa fare qui ed ora", magari prendendo spunto dal <>?".