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Notizie CORA
Partito Radicale Alberto - 27 novembre 1997
< ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO N.21 >

Agenzia quindicinale di azione antiproibizionista

27 Novembre 1997 - (Anno 3) * Num.21

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CO.R.A. |

| associazione del

Coordinamento | Partito Radicale

Radicale |

Antiproibizionista |

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OLD - Osservatorio delle

leggi sulla droga

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PAA - PARLAMENTARIANS FOR

ANTIPROHIBITIONIST ACTION

Campagna europea per la

revisione delle convenzioni

internazionali

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Via di torre argentina 76

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Tel:+39-6-68.97.91

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c/o Parlement europ en

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E-mail: cora.belgique@agora.stm.it

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*CORAnet http://www.agora.stm.it/coranet/

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direttore: Vincenzo Donvito

Tutti i diritti riservati.

ITALIA

FERMATI DALLA POLIZIA IL SEGRETARIO DEL CORA E DUE MEMBRI DELLA DIREZIONE. PARTE DA ROMA L'ORGANIZZAZIONE DELLE BRIGATE INTERNAZIONALI ANTIPROIBIZIONISTE.

A Roma, lo scorso 12 novembre, il segretario del CORA, lo psichiatra belga Eric Picard e due membri della direzione politica, Michel Hancisse, farmacista belga, e Thierry Meyssan, giornalista francese, sono stati fermati dalla polizia per aver distribuito pubblicamente e gratuitamente hashish durante la manifestazione della Lista Pannella Antiproibizionista e referendaria. Con loro sono stati fermati altri militanti antiproibizionisti (Anna Autorino, Giorgio Cusino, Alexandre De Perlinghi, Paolo Pietrosanti, Michel Sitbon).

Con questa azione di disobbedienza civile la battaglia antiproibizionista segna un evidente salto di qualita'. Come in Spagna contro il fascismo negli anni Trenta, oggi dall'Italia occorre organizzare le "brigate internazionali" per abbattere la follia proibizionista e conquistare un nuovo diritto in materia di droghe: oggi in Italia, domani in Europa.

Chiediamo al Parlamento che discuta le proposte di legge per la legalizzazione della cannabis e la depenalizzazione completa del consumo di droghe a partire da quelle depositate dal CORA nel '94 con le firme di oltre 50.000 cittadini.

Chiediamo al Governo che autorizzi, a partire da Roma, la sperimentazione dell'eroina sotto controllo medico sul modello svizzero per quei tossicodipendenti che sfuggono ad ogni altra terapia.

ITALIA

REATO D'OPINIONE ANTIPROIBIZIONISTA?

Mariano Giustino, dirigente della "Lista Pannella" ha subito una perquisizione della polizia antidroga per il suo ruolo nell'organizzazione delle disobbedienze civili in cui e' stato distribuito hashish. Se davvero sara' ipotizzato il reato di opinione "antiproibizionista" e quindi un reato di concorso tutto politico e ideologico, almeno 100 deputati italiani e alcuni membri del governo potrebbero essere accusati. Sospettare di "concorso" chiunque dichiara pubblicamente il proprio appoggio alla disobbedienza civile per la riforma delle politiche sulla droga, significa imporre una disciplina di polizia alla lotta politica e al confronto fra le idee. Anche i maggiori responsabili del CORA hanno pubblicamente violato la legge italiana sulla droga. Dunque, a tutti i militanti del CORA puo' essere contestato lo stesso reato. Abbiamo sempre invitato i magistrati e la polizia ad applicare le leggi, soprattutto nei nostri confronti: le leggi che esistono e che vogliamo modificare, non quelle che non esistono e che n

eppure i piu' duri proibizionisti si sognano di inventare.

ITALIA

QUANTE MINISTRE DELLA SANITA' CI SONO AL GOVERNO?

Dal 14 ottobre e' in vigore un decreto che limita a 120 mg al giorno la dose di metadone prescrivibile ai tossicodipendenti. E' un provvedimento incostituzionale, che contrasta il referendum del 1993 e che non ha alcun valore scientifico: solo il medico puo' stabilire, caso per caso, quale sia la dose necessaria ad ogni paziente. L'anno scorso, il governo aveva proibito ai medici provati l'uso del metadone (il provvedimento fu poi rettificato grazie, soprattutto, all'azione del CORA). Ora, di nuovo, continua la persecuzione del metadone e il proibizionismo sulle cure. In Italia paiono esserci due ministre della Sanita': una che sembra avere a cuore i diritti di alcuni cittadini, l'altra che limita le cure per i tossicodipendenti e la liberta' terapeutica dei medici. In ogni caso, nessuna delle "due" ha mai risposto alle richieste di incontro del CORA. Evidentemente e' il tempo di passare ad azioni concrete.

ITALIA

INFORMAZIONE DROGATA

L'unica organizzazione politica europea degli antiproibizionisti, il CORA, e' anche l'unica che non e' mai stata invitata, in nove anni di attivita', ad una trasmissione di dibattito e di approfondimento della radiotelevisione italiana, sia pubblica che privata. Ha ragione Marco Pannella: siamo di fronte ad una autentica e ripetuta violazione della legalita'. E non e' con qualche ordine del giorno del Parlamento -come sta avvenendo in questi giorni in seguito allo sciopero della fame dello stesso Pannella- che si puo' pensare di "riparare" i diritti civili e politici dei cittadini negati in questi anni, grazie anche ad un ordine giudiziario che e' stato connivente se non complice.

AFGHANISTAN

L'Undcp, l'agenzia Onu per il controllo della droga del mondo, diretta dall'italiano Pino Arlacchi, ha lanciato un progetto che prevede la distruzione dei campi di oppio nell'arco di 10 anni. L'iniziativa, che ha l'appoggio del primo ministro afghano e dei talebani, desiderosi di migliorare la propria immagine agli occhi del mondo, giunge nel momento in cui la produzione di oppio nel Paese ha raggiunto i massimi livelli.

(CORSERA 26/11)

U.S.A.

L'anno scorso, appena nominato alla guida dell'ufficio alla Casa Bianca per il controllo della droga, l'ex generale Barry McCaffrey aumento' il personale, rivendico' la propria posizione come primo portavoce dell'amministrazione sulla droga, e sviluppo' un piano per ridurre drasticamente il consumo di droghe in 10 anni. Ora, lo zar antidroga ha rifiutato di certificare la bozza del budget fiscale 1999 del Pentagono, considerando insufficiente il fondo di 809 milioni di dollari stanziati per la lotta alla droga. Una contesa il cui esito servira' a definire esattamente il ruolo del suo ufficio.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 25/11)

FRANCIA

Uno studio del laboratorio Schering-Plough su 900 eroinomani in terapia con il Subutex, un derivato della morfina, evidenzia i buoni risultati di questo sostituto dell'eroina che, a differenza del metadone, e' prescrivibile dal medico. Due pazienti su tre trattati con il Subutex cessano il consumo di eroina e le loro condizioni migliorano, almeno nel breve periodo.

(LIBERATION 19/11)

GRAN BRETAGNA

Alcuni studenti di Oxford spendono 800 sterline a settimana in droga. Lo rivela in un'intervista al quotidiano 'Oxford Student' uno studente condannato a 3 anni di prigione per spaccio di cocaina, exctasy e cannabis.

(THE TIMES 13/11)

MESSICO

Il presidente Ernesto Zedillo ha iniziato la sua prima visita a Washington dopo due anni, mentre emergono i contrasti tra l'amministrazione Clinton e alcuni membri del Congresso circa il modo in cui il Messico conduce la lotta ai trafficanti. L'esperto dell'amministrazione, l'ex generale Barry McCaffrey, ha parlato di "progressi formidabili " del Messico, tesi che non convince alcuni senatori.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 14/11, THE ECONOMIST 15/11)

PAKISTAN

Con l'arrivo di Madeleine Albright, prima visita di un segretario di Stato americano da almeno 10 anni, il caso di Ayyaz Baluch e' diventato motivo di nuove recriminazioni nei difficili rapporti tra i due Paesi. Baluch, un pakistano informatore degli Usa per la droga, che aveva contribuito all'arresto di un pilota della Air Force pakistana per traffico di eroina, e' stato torturato e condannato a 10 anni di lavori forzati da una Corte militare. Gli americani vogliono accertare il grado di autorita' del primo ministro Nawaz Sharif sull'Esercito.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 17/11)

GRAN BRETAGNA

Il 36enne Michael Trace e' stato nominato vice dello "zar antidroga" dopo aver ammesso a due ministri di aver fumato cannabis quando era studente. Il candidato "zar", Keith Hellawell, ha invece dichiarato di non aver mai preso droghe.

(THE TIMES 19/11)

SPAGNA

La Fundacion de Ayuda a Ninos y Adolescentes ha realizzato un rapporto sui maltrattamenti e gli abusi sessuali sui minori. L'alcolismo, la tossicodipendenza e altri tipi di problemi come la depressione e l'ansieta' incidono solo per il 9,46% nei casi di abuso sessuale, percentuale che sale al 40% nelle denunce per maltrattamento.

(EL PAIS 19/11)

SPAGNA

Il Governo dell'Andalusia ha presentato ai partiti politici il protocollo di attuazione del progetto di distribuzione gratuita di eroina a 75 tossicodipendenti cronici, cui sara' affiancato un gruppo di altri 75 ai quali verra' dato metadone, per accertare se l'eroina intravenosa funziona meglio del metadone orale nel trattamento di normalizzazione sociale della tossicodipendenza. Il progetto dovra' essere autorizzato dal Governo centrale.

(EL PAIS 19/11)

ITALIA

Tutti i sondaggi indicano che tra i giovanissimi hashish e marijuana sono la norma. L'80% dei ragazzi tra i 14 e i 20 anni ha provato a fumare una canna, e paradossalmente sono quelli che non hanno mai provato a essere devianti. Pochissimi pensano che fumare faccia male.

(L'ESPRESSO 27/11)

GRAN BRETAGNA

La British Medical Association ha pubblicato un rapporto, "Usi medici della cannabis", in cui chiede una modifica della legislazione antidroga per permettere agli scienziati di utilizzare alcuni derivati della cannabis. L'Associazione medica porta l'esempio della morfina, estratta legalmente dall'oppio, e sollecita i tribunali a essere piu' clementi con i detenuti per possesso di droghe illegali.

(EL PAIS, LIBERATION 20/11)

SPAGNA

Cocaina: il rapporto 1996 del Plan Nacional sobra Drogas rivela che la percentuale di studenti consumatori tra i 14 e i 18 anni e' passata dall'1,7% del 1994 al 2,6% del '96. Nel Paese, totalmente, i consumatori di cocaina sono piu' numerosi dei consumatori di eroina. Nel '96 i cocainomani in terapia disintossicante sono stati 2832, il 4,6% in piu' rispetto al '95.

(EL PAIS 17/11)

SPAGNA

Il Tribunale Supremo ha confermato la condanna a 3 anni di carcere per un medico delle Isole Canarie, che aveva prescritto sostanze stupefacenti a un tossicodipendente, dietro compenso e non a scopo terapeutico.

(EL PAIS 17/11)

COLOMBIA

Cali - Le autorita' hanno messo sotto sequestro numerose proprieta' del defunto signore della droga Jose Santacruz Londono, ucciso dalla polizia nel marzo scorso. Si tratta di una cinquantina di poderi, 68 appartamenti, 103 parcheggi auto, agenzie immobiliari e imprese edili. Tre altri boss della droga sono stati arrestati.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 24/11)

ITALIA

Roma - Sono 11 i militanti antiproibizionisti denunciati dalla polizia per cessione gratuita di hashish, durante la manifestazione di disobbedienza civile organizzata dalla Lista Pannella, dal Partito Radicale e dal Cora. Altre 5 persone, che avevano raccolto bustine di hashish lanciate dal palco, saranno segnalate alla Prefettura per uso personale non terapeutico di sostanza stupefacente.

(CORSERA, LA STAMPA 13/11)

AUSTRIA

Il 12-14 novembre si e' tenuto un congresso dal tema "La problematica della droga in Austria", presenti politici nazionali e internazionali oltre ad esperti della sicurezza. Alla base della discussione il rapporto 1996 sulla criminalita' che rileva una tendenza preoccupante: 16.196 persone denunciate per reati contro la legge sugli stupefacenti, il 23,7% in piu' del 1995. Cresce il consumo, diminuiscono i morti. Ecstasy e amfetamine inondano il Paese mentre le "droghe classiche" vengono avvertite come "proibite".

(DIE PRESSE 12-14/11)

MONDO

La guerra alla droga e' fallita. L'industria piu' fiorente del mondo muove l'equivalente di 700 miliardi di marchi all'anno, 6 miliardi nella sola Germania -una cifra pari alla meta' del narcotraffico dell'Europa occidentale. Finora e' stata una guerra silenziosa, con 10.000 morti l'anno in Usa, 30.000 nel mondo, 1.500 in Germania. Ed e' una guerra moderna, condotta da un paio di dozzine di uomini d'affari che operano su scala mondiale.

(DER SPIEGEL 17/11)

SUDAFRICA

Johannesburg e' diventata la metropoli del traffico di cocaina, un paradiso per il riciclaggio e l'invio di droga grazie a leggi permissive, infrastrutture modello e buoni collegamenti. Dagli alberghi della capitale sudafricana i nigeriani provvedono a rifornire di cocaina il mercato tedesco e del mondo intero, in concorrenza con alcuni funzionari di polizia (ex ribelli dell'African National Congress) e da ex bande di boeri.

(DER SPIEGEL 24/11)

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