Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 28 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 6 dicembre 1997
TOSSICODIPENDENZE= IL PIEMONTE CORREGGE IL PIANO SANITARIO GRAZIE AL RICORSO DEL CORA E DEI VERDI.
SI TRATTA ORA DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI... E IL GOVERNO APPLICHI FINALMENTE LEGGI CHE NEPPURE CONOSCE!

Il Piano Sanitario Regionale del Piemonte e' all'esame del Consiglio dei Ministri, dopo che il Consiglio Regionale ha approvato le modifiche richieste dal Governo; una di esse riguarda i giorni e gli orari di apertura dei Servizi per le tossicodipendenze (SERT). Il CORA. e i Verdi erano ricorsi al Commissario del Governo poiche' il testo precedente era in palese contrasto con la legge nazionale; il testo attuale, invece, riporta espressamente il riferimento agli articoli 5 e 6 del Decreto Ministeriale n. 444 del 1990, in base ai quali i SERT operanti nelle "aree di maggior rilevanza numerica dei tossicodipendenti, individuate dalla regione" (in pratica le aree metropolitane) devono essere aperti in modo continuativo sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi, mentre gli altri devono garantire un'apertura minima di dodici ore nei giorni feriali e di sei ore nei festivi.

Ora la palla passa ai direttori generali delle ASL, responsabili dell'attuazione di quanto previsto sia dalla legge nazionale sia da quella regionale. Il CORA cerchera', per quanto gli compete, di fare in modo che una normativa approvata nel 1990 sia almeno attuata entro il 2000!

E' interessante rilevare l'ipocrisia e l'ignoranza del governo centrale: possiamo esibire il documento del Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri da cui risulta che il governo ha bloccato il Piano Sanitario Regionale, fra l'altro, perche' "la normativa nazionale vigente richiede un'apertura continuativa nelle 24 ore sia per i giorni feriali che festivi" dei SERT; abbiamo visto che per la maggioranza dei SERT la legge non prescrive l'apertura continuativa!

Se questa e' la conoscenza della legge da parte di chi e' tenuto a farla rispettare non sorprende che tale legge sia inattuata da 8 anni: in Piemonte, che comunque, e' la regione con il maggior numero di SERT, e ancor piu' nelle regioni meridionali. Ricordiamo che la stessa legge permette al Ministro della Sanita' di nominare commissari "ad acta" nelle ASL inadempienti.

Nel 1996 vi e' stato il record dei morti per overdose; il consumo delle droghe sintetiche e l'espandersi delle politossicodipendenze nella popolazione extracomunitaria impongono ancora di piu' servizi fortemente diversi dagli attuali; ma come si puo' governare la nuova situazione se non si e' in grado ne' di far rispettare ne' di modificare leggi emanate da Andreotti e De Lorenzo?

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail